martedì 6 maggio 2014

sette personaggi in cerca di sesso


Premiato al Milano Film Festival e visto qualche giorno fa al Tglff, Les rencontres d'après minuit è uno strano oggetto che lì per lì sembra una cosa e poi scopri che è tutt’altro. La storia è quella di quattro sconosciuti che si riuniscono per un’orgia a casa di un curioso trio composto da Ali, Mathias, e il/la loro domestico/a Udo. O perlomeno questo ci racconta la sinossi. Poi scopri che, per il regista, l’esordiente Yann Gonzalez, questa è la versione hard di Breakfast club. Alle atmosfere oniriche e “cartonate”, così come all’umorismo surreale e un po’ greve della parte iniziale, si sostituiscono, con toni a volte divertenti a volte drammatici, le confessioni dei singoli personaggi, finché non scopriamo, come in un Tim Burton per adulti, cosa spinga Ali e Mathias a cercare nuovi compagni per le loro orge (no, non sono vampiri, anche se in certi momenti mi è venuto in mente l’ultimo Jarmusch). Insomma, alla fine il film fa il suo porco lavoro, funziona, e si fa perdonare qualche eccesso. Merito anche degli attori, dalla splendida e algida coppia costituita da Kate Moran e Niels Schneider allo spassoso travesta Nicolas Maury, dal giovanissimo Alain-Fabien Delon (il figlio bello di Alain) alla milf Fabienne Babe, fino al cameo di una Béatrice Dalle sempre più fuori di testa. Un discorso a parte per Eric Cantona che, nel ruolo del superdotato, dà vita a uno dei personaggi più riusciti e credibili: la scena in cui racconta la sua storia è divertente e malinconica insieme.

8 commenti:

  1. la versione hard di breakfast club?
    devo vederlo!

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    1. sì, ma non aspettarti scene di sesso, la cosa più "spinta" è il cazzo finto di Cantona :D

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  2. Come finto? Che diludendo... :-))

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  3. hai detto "atmosfere oniriche", vero?

    Beatrice Dalle è una pazza furiosa, la adoro. Ho letto un'intervista qualche giorno fa, e all'intervistatore che le chiedeva se quel seno così florido fosse frutto della chirurgia estetica lei ha risposto "no, ho solo smesso di sniffare cocaina".

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    1. sì, infatti nei primi minuti e poi al racconto "clou" del perché e percome un po' ti ho pensato. però, a parte il finale un po' drammatico un po' no (minchia come sono antispoiler...), non si prende mai sul serio, ed è uno dei suoi pregi

      la Dalle, dopo quella immane stronzata de L'etoile du jour, io la patisco un po'. però qui ha un piccolo ruolo divertente

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  4. Breakfast club in versione hard, ecco, mi hai comprato.

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    1. intanto ben arrivato da queste parti! e... oh, «Breakfast club in versione hard» l'ha detto il regista, eh?

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