Se non dormi neanche la domenica mattina quando piove, o ti fai di sonnifero o vai allo spettacolo mattutino della multisala. Così, mentre le famiglie più o meno numerose andavano a intasare Mr. Peabody e Sherman e qualche temerario si dava una botta di adrenalina tamarra con Need for speed, io e pochi altri guardavamo The Lego movie. Non sono mai stato un grande fan dei mattoncini: da piccolo detestavo quando la costruzione non veniva esattamente uguale a quella della foto sulla confezione, poi crescendo un po’ decisi di togliermi ’sto palo dal culo e, mischiando giochi di ogni tipo, Lego compresi, iniziai a divertirmi davvero. Insomma, la storia del film è liberamente ispirata alla mia vita: voglio le royalties! Dite che no? Vabbè. Detto ciò, il film di Phil Lord e Chris Miller (che mi avevano già deliziato con Piovono polpette) è piuttosto fico, con dialoghi divertenti, un ritmo sostenuto (a volte pure troppo, ma bisogna pur dare una giustificazione al 3d…) e buone trovate a iosa. Peccato però che la bella idea del finale si schianti nell’inespressa mescolanza animazione-attori in carne e ossa (perché a un certo punto quella specie di citazione di Pinocchio se poi non va da nessuna parte?) e con una fretta eccessiva di happy end che rende il tutto poco credibile (sì, lo so, è un film di animazione più o meno per bambini, perché dovrebbe avere un finale credibile? perché lo decido io!).
lunedì 24 marzo 2014
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Volevo ma l'ho perso. Recupererò...
RispondiEliminaun piacere per gli occhi, peccato per l'ultima parte
EliminaIo l'ho trovato molto carino, pur con tutti i limiti della grande produzione.
RispondiEliminaaverecene di film d'animazione così! dico solo che il finale è un po' tirato via...
Eliminahahahaha, anche a me non è dispiaciuto, come film di intrattenimento è davvero fatto bene, prox ne parlerò anche da me :)
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