martedì 25 marzo 2014

catene


E lo sapevo, me lo sentivo, così ho aspettato, ho rimandato. Era lecito aspettarsi qualcosa di diverso da 12 anni schiavo? da un regista nero che fa un film sullo schiavismo, peraltro da una storia assurdamente vera? Sì, specie se quel regista si chiama Steve McQueen. E invece viene voglia di rivedere Radici, forse persino Amistad. Niente di nuovo sotto il sole, emozioni poche (l’accenno di sesso disperato in una delle scene iniziali), sapienza registica a sprazzi (la ripresa del lavoro dopo la tentata impiccagione). Paul Dano, indovinate, fa… lo psicopatico, bravi. Michael Fassbender fa… ma no, non fa il bono, fa lo stronzo schiavista, però sì, sempre bono è. I protagonisti Chiwetel Ejiofor e Lupita Nyong'o sono discretamente bravi, le altre star appaiono pochi minuti a far numero. Le didascalie prima dei titoli di coda fanno immaginare che una parte sicuramente più interessante della vita di Solomon Northup nel film non c’è. Tre Oscar insensati, buoni a sciacquare coscienze, per dirsi «che non accada più!» come se l’odierna raccolta dei pomodori nel Sud Italia sia molto diversa da quella del cotone nella Louisiana dell’Ottocento.

14 commenti:

  1. amen!! finalmente qualcuno che la pensa come me. mi manca tanto Il colore viola.

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  2. Ammazza, stroncato così!?
    Per me è stato il migliore di McQueen!

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  3. Mi aspettavo anch'io molto di più, visti gli altri McQueen, e la delusione e la sensazione che mancasse qualcosa sono state più forti del resto.

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    1. infatti! cavoli, se sei il regista di Hunger e Shame, voglio di più

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  4. eh no, non ci siamo, a me è piaciuto assaje questo film, parafrasando il dialetto del sud italia, molto molto commovente ^_^

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    1. non mi ha commosso proprio, e sì che a me ci vuole proprio niente!

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    2. ma anche meno di niente, aggiungerei. :)

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    3. eh, mò, esagerata! è che sono un snob sensibile ;)

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    4. abbiamo trasmesso "anche gli snob piangono"... :)

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  5. Radici era molto meglio...anche a me non ha smosso più di tanto...tutto perfettino pronto per far indignare...a vedere il titolo del post pensavo che parlavi di Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson...

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    1. chiaro che ci ho pensato pure io.... quasi quasi ci farò un post vintage ;)

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