Comincio consigliandovi un libro. Letterariamente non è un granché, ma se siete appassionati di cinema vi divertirà: si chiama La regina d'Africa ovvero Come sono finita in Africa con Bogart, Bacall e Huston e per poco non ho perso la ragione. L'editore italiano (ma credo sia fuori catalogo) è Gremese, l'autrice è la festeggiata di oggi, Katharine Hepburn. L'argomento, chiaramente, è il dietro le quinte de La regina d'Africa, che John Huston girò con Humphrey Bogart e la Hepburn nel 1951. Sorvolerò sulle bevute, le cacce all'elefante (il film è ambientato in buona parte davvero in Africa) e altre amenità raccontate anche in Cacciatore bianco, cuore nero (altro libro, trasformato in pellicola grazie a Clint Eastwood, di cui parlerò il 31 maggio), per concentrarmi su questo film che in fondo è piuttosto insolito per Bogie, lo era anche all'epoca per Huston, ma in cui la Hepburn sguazza felice (e si vede): il suo personaggio è una peppia che, dopo la morte del fratello missionario in Africa orientale (il perfettamente falso e cortese Robert Morley), scopre coraggio e femminilità lottando contro i tedeschi durante la prima guerra mondiale, semplicemente trasformando, insieme al prima odiato e poi amato Bogie, un barcone (la Regina del titolo) in una specie di nave bomba lanciata contro l'ingiustizia. Una favola patriottica, sì. Divertente, drammatica, emozionante, classicissima, con qualche critica contro i pré ma pudica fino in fondo (beh, è pur sempre il '51!), e un happy end assente nel romanzo ma unica possibilità di successo per un film su cui nessuno puntava e di cui invece stiamo parlando ancora adesso... Bogart (che prese un Oscar forse eccessivo) nella sequenza in cui è fintamente ubriaco è patetico al punto giusto (chissà quando lo era sul serio); la scena in cui la Hepburn assiste il fratello che delira prima di morire è grande cinema.
Anche questa recensione partecipa al Katharine Hepburn Day insieme a quelle di un po' di altri bloggers che mangiano cinema. Buona lettura!
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Buon KHday da un mancato partecipante per rincoglionimento precoce....
RispondiEliminasuccede, a una certa età ;)
Eliminama tu non puoi capire da quanto tempo voglio leggere entrambi i romanzi :(
RispondiEliminacomunque grandi film, sia questo di huston ma soprattutto quello di eastwood.
il film di eastwood all'epoca non mi lasciò un ricordo indelebile, ma conoscevo poco la storia. non vedo l'ora di riguardarlo per il ce day
EliminaMi manca, devo recuperare!
RispondiEliminaCome si legge da me, ovviamente manca ma metto nella mia già infinita lista :)
RispondiEliminaBuon KHD!
Gran bel film, un vero classicone! Tra l'altro, bisognerebbe vedere subito dopo Cacciatore bianco cuore nero di Clint!
RispondiEliminaford, vedi sopra la risposta a frank...
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