mercoledì 30 aprile 2014

e non m’annoio


A me questa cosa delle feste, specie se civili e sensate, sembra bellissima. Persino la parola ponte, dissociata da Messina, ha un fascino tutto particolare, un apostrofo rosa tra “venerdì” e “non lavoro”. Così io e la ms venerdì scorso siamo andati a Genova a vedere la mostra di Munch. Non proprio insieme, ché quando ci mettiamo di buzzo buono siamo proprio stupidi, comunque poi siamo rimasti lì. Edvard Munch è uno che, parole sue, deve ai suoi drammi e ai suoi problemi la sua arte. Io, al posto suo, avrei preferito qualche disgrazia in meno e la capacità di disegnare cornicette di prima elementare, ma tant’è: la mostra è bella e neanche tanto angosciante. Manca L’urlo, in compenso fuori dal museo c’è una troiata che si chiama Urla con l’urlo: una cabina più o meno insonorizzata dove puoi… urlare, esatto, e farti una foto o un video con la riproduzione del quadro. Passata ’a nuttata a Genova, dove ci siamo anche discretamente strafogati, siamo tornati a Torino. Sì, perché a Torino in questo periodo ci sono circa 1482 cose da fare. Tutte insieme, ovviamente. Tipo i concerti, gratis o a prezzi stracciati, del Jazz Festival. E sabato la doppietta prevedeva Uri Caine al pomeriggio e Diane Schuur la sera. La Schuur è impressionante: da dove tiri fuori quella voce stando seduta (è cieca e non sembra neanche propriamente in salute) è un bel mistero. È la terza volta che ascolto dal vivo Uri Caine, lo adoro perché non fa un concerto (né un disco) uguale all'altro: peccato che “genio e regolatezza” si vesta sempre come un prete d’estate. Domenica pomeriggio, con un po’ di tristezza perché in sala eravamo davvero in pochi, ci siamo dati a Luca Ronconi per tre ore: Pornografia, dal romanzo di Witold Gombrowicz, ovviamente non è una roba porno, ma si ride e ci si angoscia il giusto. Valentina Picello è uno spettacolo nello spettacolo, straordinaria nella parte della vecchia “santa” su cui ruota tutto il secondo atto. E da domani sto qua.

8 commenti:

  1. io tutte le cose da fare che ci sono a torino non le sto facendo. E da domani probabilmente non starò nemmeno dove stai tu, che mi interessano giusto un paio di film entrambi fuori concorso, proiettati un'unica volta, e sempre al secondo spettacolo.
    Che fastidio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma neanche quel fottìo di mostre fotografiche? o te le sei già fatte tutte?

      Elimina
    2. Le mostre fotografiche sì, probabilmente mi ci dedico venerdì, sempre che il tempo non sia una merda come oggi, che mi passa la voglia di fare qualunque cosa.

      Elimina
  2. Io farò tutto e anche di più, limitazioni fisiche permettendo, ché Venerdì lavoro, altro che ponte (ponente pontepì) uffa.
    Diane Schuur è stata fantastica, magari stasera se smette di piovere butto un orecchio a Caetano Veloso (che però non mi piace, giusto per curiosità) e andate a vedere i pre-Raffaelliti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. uh, ecco, i preraffaelliti! brava che me li hai ricordati

      Elimina
    2. Io sono in fissa per i pre-Raffaelliti, già visti enne volte alla Tate, già vista la mostra di Torino, ci tornerò la prossima settimana e chissà quante altre volte... :-)

      Elimina
  3. Troiata o no. Anch'io voglio una cabina per urlare con l'urlo.^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'ideale è farlo all'aperto, in un luogo dove non c'è nessuno e c'è un'eco della madonna :D

      Elimina