Per festeggiare la menzogna, lo scherzo, lo sberleffo, la truffa, insieme ai “soliti” blogger, stavolta non ho avuto dubbi. Faccio outing subito: avevo dimenticato l'originale. Avevo bene in mente il remake-omaggio di Mel Brooks, persino ne canticchiavo il motivo, ma di Vogliamo vivere! (To be or not to be) ricordavo quasi nulla. Eppure è un film perfetto, un capolavoro di complessa leggerezza (o leggera complessità) come solo Ernst Lubitsch riusciva a concepire. Pochade divertente fino alle lacrime ma anche drammone di guerra, amarissima presa di coscienza e satira tagliente sul nazismo (e siamo nel 1941, ché adesso sono bravi tutti), metacinema e metateatro lievi come un soffio e profondi come la Storia. Un fiotto (o fottìo?) di attori straordinari che recitano la parte di attori molto più ordinari, equivoci e travestimenti, spy story e tragedia reale che avanza ineluttabile, una Carole Lombard purtroppo al suo ultimo film, morta poco tempo dopo in un incidente aereo ad appena 33 anni. Che aspettate a vederlo?
Insieme a me festeggiano il primo aprile anche loro:
Director's cult
Ho voglia di cinema
Il Bollalmanacco di cinema
In central perk
Non c'è paragone
Pensieri cannibali
Recensioni ribelli
Scrivenny 2.0
Solaris
White Russian
Ho voglia di cinema
Il Bollalmanacco di cinema
In central perk
Non c'è paragone
Pensieri cannibali
Recensioni ribelli
Scrivenny 2.0
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Saremmo nel 1942, a dire il vero, ma siccome non sono pignola, non te lo farò pesare. :)
RispondiEliminacara Irina, che tu ci creda o no il dubbio è venuto anche a me, ma a voler essere skassalkazaji, abbiamo ragione entrambi: il film fu girato tra il novembre e il dicembre 1941 e uscì nel febbraio del 1942, un mese dopo la morte della Lombard
Eliminavabbè, ti credo. solo perchè son buona. :)
Eliminacomunque gran film, a prescindere dall'annata.
come il pane. raffermo :D
Eliminamalmostoso. :)
EliminaNon lo rivedo da una vita, ma ne ho un gran bel ricordo.
RispondiEliminaMitico ripescaggio!
una goduria! ci sono battute che ancora oggi fanno morire
EliminaUn capolavoro. Non accetto altra definizione, e, per dirla tutta, ho rivisto poco dopo il remake, caruccio, ma affoga nel politicamente corretto, l'originale è perfetto.
RispondiEliminail remake è più un omaggio, Mel Brooks gli si avvicina in punta di piedi anche quando attinge a piene mani dalle battute originali. e chiaramente non c'è paragone
EliminaAmmazza che pezzaccio hai ripescato! Vergognosamente mi manca, altro che pesce d'Aprile ç_ç
RispondiEliminarecupera! grande cinema che dice cose profondissime facendo sganasciare
EliminaIo aspetto di avere un po' di tempo, che come al solito questi Day finiscono per far allungare all'inverosimile la lista dei miei recuperi!
RispondiEliminamerita, è uno spettacolo
EliminaAhimè ricordo solo l'esilarante remake di Mel Brooks. Vedrò di recuperare l'originale.
RispondiEliminaPs: credo che dopo la mia recensione di " Nymphomaniac" non mi rivolgerai più la parola ;)
ehhhhsagerato! preferisco discuterne con te e con chi come te di cinema ne mastica parecchio che con le millemila persone che si scateneranno da dopodomani com'è stato per La grande bellezza, quelli che vanno al cinema due volte all'anno e per i quali anche Checco Zalone è troppo intellettuale :D
EliminaMi scuso per la mia mancata partecipazione... blogger mi ha fatto un bel pesce d'aprile... ieri non mi ha salvato il post (non ho idea del perchè... forse i miei limiti con la tecnologia...)
RispondiEliminaGran bel film, il capolavoro di Lubitsch! L'ho rivisto l'anno scorso al cinema all'aperto,bellissimo!!!
RispondiEliminaCapolavoro assoluto...e non dico altro...
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