giovedì 27 febbraio 2014

essere donna oggi


Insomma, mentre noi abbiamo una neoministra che sembra (?) cacata da un meeting di cl, al festival di Berlino c'è una sezione stile Sottodiciotto che affronta anche tematiche forti, importanti, “difficili” come dicono quelli che parlano male. Io, per esempio, mi sono innamorato di un piccolo film australiano (passato anche al Sundance) che dubito troverà mai un'uscita italiana e si intitola 52 tuesdays. È la storia di una ragazzina (pensate alla versione fica di Carey Mulligan...) che ogni martedì va a trovare sua madre. Madre che ha divorziato da un padre consenziente perché è lesbica e ha deciso di diventare uomo. La pellicola di Sophie Hyde (autrice di documentari, qui al suo primo lungometraggio di finzione), è suddivisa in capitoli (alcuni dei quali brevissimi) e racconta la trasformazione di entrambe le protagoniste: la prima da adolescente a donna, la seconda da cicciotta a pseudomacho. Divertente, commovente, ben costruito. 114 minuti da bere in 52 piccoli sorsi. Tilda Cobham-Hervey e Del Herbert-Jane sono eccezionali.

4 commenti:

  1. Magari passerà al GLBT festival, perché essere pessimisti? :-D
    Anzi, ora vado sul sito per segnarmi le date e vedere se ci sono anticipazioni, che sono in carenza da festival!

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  2. Pare proprio interessante... segno :)!

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