domenica 10 gennaio 2010

i conti tornano


Rieccomi. Di cose da dire, oltre Istanbul e ancora su Istanbul, ce ne sarebbero tante: le seminerò pazientemente in altri post. Il bdcdP sta ancora qui, vagamente imbiancato segno che m'è andata di culo con i viaggi di ritorno, tanto che per consolarmi mi sono goduto un bollito misto da Beppe (è ufficiale: la cognà è la più grande invenzione dopo il bagnet vert, la ruota e l'amaca). Il computer si sta sbrinando reduce da una pericolosa condensa, il soffitto ha più funghi di un bosco, il silenzio regna sovrano. Rivedere in questi ultimi giorni la mia città natale da turista, con gli occhi della donna che giorno dopo giorno mi appare sempre più importante, è stata un'esperienza notevole. Viverle accanto per tre densissime settimane, lo è stato ancora di più. Adesso shhhh... domani si riprende a cazzeggiare di psiconani, di film e di altre sciocchezze.

P.S.: la foto non è mia, è tratta da un bellissimo spettacolo di Peter Brook.
E mica cazzi.


2 commenti:

  1. Non ho mai provato la cognà, ma il marito romagnolo mi ha introdotto ai misteri del savor (credo che in fondo abbiano la stessa origine). Il piacere è mistico, soprattutto quando accanto ai vasetti di savor arrivano anche delle ampolle di saba. (il bollito misto è un altro piacere quasi mistico)

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  2. credo anch'io abbiano la stessa origine. se passi da queste parti ti svelerò chi è beppe

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