Film di uscita natalizia che parla di morte in modo che questa, forse, per un attimo, sembri avere un senso? La cosa mi intrigava, ma i giudizi troppo positivi di solito mi danno le vertigini. Sarà per questo che Still life (titolo bellissimo e ambiguo al punto giusto, sottigliezze che ringalluzziscono il cinefilo snob che giace sotto la cenere) l'ho visto con l'arrivo del nuovo anno. Ed è stato ammmore. Per metà è merito di Eddie Marsan, tristanzuolo impiegato del comune di Salcazzuth che ridà dignità ai morti dimenticati, Joe contro il vulcano dal fisico fantozziano e la maschera di uno che non ha mai conosciuto gioia, interpretazione magistrale. Ma in realtà funziona pressoché tutto nella costruzione della storia, persino il finale (non la scena finale, perfetta, che a me ha commosso ma che alla mia vicina di fila ha causato pianto e stridore di denti) che un po' melodrammatico è, e che, naturalmente, non vi racconto. Avercene di film così, a pacchi, natalizi e non.
venerdì 17 gennaio 2014
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Bello bello bello bello bello.
RispondiEliminaSolo la scena finalissima un filino troppo consolatoria, ma è un dettaglio.
Bello. :-))
mah, sarà anche consolatoria, ma io l'ho trovata molto azzeccata e poetica. poetica in senso buono, s'intende ;)
EliminaA casa mia poetica si usa solo in senso buono... ce n'è uno cativo cativo? :-D
Eliminaquando è usato nelle sinossi dei programmi festivalieri, di solito indica robe letali
EliminaAnche questo ce l'ho nel programma del cineforum. Mi preparo, allora!
RispondiEliminami raccomando i fazzoletti!
EliminaLacrimoni anch'io, ma visti i nasi soffiati in sala non ero la sola :)
RispondiEliminaFilm davvero speciale!
io, che di solito sono peggio di una prefica, devo dire che stavolta mi sono abbastanza contenuto :)
EliminaSono molto, molto curioso. Di questo film leggo solo meraviglie.
RispondiEliminaComunque, grande citazione nel titolo.
grande Faber, e molto molto in tema col film
EliminaNon dico nulla, primo perché sennò mi rimetto a piangere. E secondo perché se qualcun altro passa di qui e non ha ancora visto il film, esageriamo col fomentarlo e non va bene. Però, insomma, ci siamo capiti.
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