Ma com’è che i film belli con Tim Roth da un po’ di tempo girano solo per festival? Temo che, dopo The liability, accadrà lo stesso per questo 600 millas, opera prima di Gabriel Ripstein, regista messicano figlio del più celebre Arturo. Il bello è che parte come una roba quasi banalotta, con due ragazzetti che sognano di fare i gangster spacciando armi e droga fra Usa e Messico e, a due terzi, si trasforma in una caccia all’uomo con tempi dilatatissimi da cardiopalma stile Tarantino (uh, la scena della colazione!) per finire con un finale inaspettato e bastardissimo da applausi. Forse una delle vere sorprese di Berlino.
giovedì 19 febbraio 2015
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ecco, questo sì.
RispondiEliminauh ti piacerà. anche il finale, credo
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