Ma sono proprio contento che l’Orso di cristallo (giuro, esiste), ovvero il premio di noiggiovani al film della sezione Generation, sia andato a Flocken di Beata Gårdeler. Che non è propriamente un film per ragazzi, almeno non nell’accezione italiana. Ma in quella nordeuropea sì, tant’è che si tratta di una pellicola svedese. La storia è quella di uno stupro non creduto, in una piccola città bastardo posto dove tutti sono amici finché tutto va bene, salvo bastonarsi lato sensu e lato proprio quando i conti non tornano, specie se la vittima ha una madre smandrappatissima e il violentatore è uno dei ragazzi più popolari della scuola. Insomma non un film da tarallucci e vino. Ah, (spolier) la foto sotto è solo la migliore che ho trovato: non immaginatevi lacrime e sangue, a parte un pestaggio e un cavallo morto. La protagonista, Fatime Azemi, è perfetta, ma anche il resto del cast non scherza. Non ci si annoia mai, in compenso ci si incazza tantissimo.
mercoledì 18 febbraio 2015
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