giovedì 11 dicembre 2014

premio escluso il cane


Dopo aver visto il film, ti rendi conto che Animal rescue sarebbe stato un buon titolo. E invece sarà The drop, in Italia Chi è senza colpa, uscita prevista metà marzo con la Fox, visto in anteprima al Tff. Tratto da un racconto che, diventato sceneggiatura, si è poi trasformato in un romanzo (vi siete persi? ma no, è facile), è farina del sacco di Dennis Lehane, già autore dei romanzi da cui sono stati tratte tre robine così che si chiamano Mystic River, Gone baby gone e Shutter Island. Vi ho titillato abbastanza? Macché, c’è dell’altro, anzi due: Tom Hardy sempre bravissimo ma che quasi non si riconosce e James Gandolfini al suo ultimo film (questa l’avete già sentita, lo so, ma stavolta pare sia vero). Ah, e poi Noomi Rapace, sempre un po’ coatta che deve avercelo per contratto. Trattasi di un noir un po’ classico un po’ psicopatico, con in mezzo un pitbull salvato dalla spazzatura, la mafia cecena, un ex fidanzato manesco, tre o quattro colpi di scena ben riusciti e gli ultimi due minuti che è meglio uscire prima. Mi è piaciuto? Parecchio.

7 commenti:

  1. Ma quanto è bravo Tom Hardy?
    (anche il cane, però....)

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    1. Tom Hardy è spettacolare, il cane dopo un po'... come dire... sto cercando di trovare le parole... ecco... sì, insomma, rompe il cazzo. ma lo sai che io e i cani non andiamo molto d'accordo

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  2. E comunque nonostante il ruolo da ex fidanzato psicopatico Matthias Schoenaerts riesce ad avere il suo perché.
    Nel senso di "Perchè gli danno sempre parti da disadattato?"

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