lunedì 5 marzo 2012

prestidigitazione


A me è venuta una gran voglia di leccarla, ma si sa come sono fatto. Hysteria (Isteria no, eh?) è un film classico, divertente, simpatico, un po’ ruffiano, che racconta con leggerezza (ma senza banalizzare) non tanto la nascita del vibratore (specchietto per le allodole per madaminchie da sabato pomeriggio) quanto la condizione (e la considerazione) delle donne in Inghilterra (e mica solo lì) meno di un secolo e mezzo fa. Se poi consideriamo che l’idea di isteria che si aveva all’epoca è sopravvissuta fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, beh, il film, con i suoi limiti, è una piccola, adorabile, lezioncina di storia. Regia diligente di Tanya Wexler, nota di merito a Maggie Gyllenhaal e Rupert Everett.

1 commento:

  1. E' davvero un film intrigante e curioso e il fatto che la regia sia femminile penso sia anche un attento punto di vista. Andremo spero presto a vederlo.

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