L’immagine più bella: due ragazzi, meno di trent’anni, bocca semiaperta e mano nella mano, dormono seduti davanti alla Rizzoli. Semimbucato in sala stampa, chiacchiero sui sedili di un aereo che non partirà mai con un’altra bloggamica che finalmente ha un volto. Scopro che fare lo scemo con Battiston mi viene incredibilmente naturale. borgheziocotagiordanozecchisgarbi scorrono via dai miei occhi come verso qualche canale di scolo. I geni della Marvel pubblicano raccolte che sembrano ristampe anastatiche: stessa carta, stesso inchiostro, profumo di editoriale Corno, ricordi di trent’anni fa; la mia madeleine si chiama Thor.
lunedì 16 maggio 2011
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