lunedì 10 gennaio 2011

sentimental journey


Se non avete concluso come si deve il 2010, inaugurate nel modo migliore il 2011: andate a vedere Away we go. Come? Non c'è? Provate a guardare sotto American life. Trovato? Ecco, prendete i fazzoletti, lasciate il pudore a casa e correte al cinema per ridere, commuovervi e anche le due cose contemporaneamente. Per una volta non mi incazzerò per il titolo italiano (?) che, seppure ruffiano, mi sembra abbastanza azzeccato. Anzi, io avrei proposto Occidental life, sicuramente più corretto e onesto. Perché il nuovo film di Sam Mendes, in fondo, si chiede una cosa semplice semplice: ha senso fare figli nel corso del lungo suicidio della nostra civiltà? La risposta, ottimistica, è sì. Non so se mi trovo d'accordo, ma poco importa. C'è una sceneggiatura (Dave Eggers e Vendela Vida) che ti entra sotto pelle, battute per le quali rassegnarsi a ridere da soli, attori perfetti dai protagonisti (John Krasinski e Maya Rudolph) ai tantissimi comprimari-mostri della porta accanto, una regia quasi pudica, poco invadente, ché tanto di più sarebbe troppo.

9 commenti:

  1. punto primo: ripudio il titolo italiano e la logica (immaginata, ma vera finché non mi si dimostra il contrario) che sottende la scelta.

    punto secondo: ci sono cose fondamentali su cui siamo autorizzati a non sapere comelapensiamo-cosavogliamodavvero-cosavorremmo-cosapresumiamo, ma sapere che brancoliamo non nel buio, ma deliberatamente col dito sull'interruttore nella posizione off è fondamentale e auspicabile.

    punto terzo: immagino che il punto secondo risulterà oscuro; mene farò una ragione e il resto mancia nelle tasche.

    punto quarto: non ho riso sola = pochi, pochissimi amici a portata di mano (mano-mano, intendo) ma buoni :-)

    RispondiElimina
  2. a me non è risultato per niente oscuro. e mi pare anche molto, molto bello. scrivi così bene che dovresti aprire un blog :D

    RispondiElimina
  3. machepirla.
    (ms, beninteso)

    RispondiElimina
  4. (un altro twitter, no?) (ms)

    RispondiElimina
  5. (perché? anche in questo momento lavoro e ascolto i fairground attraction!)

    RispondiElimina
  6. Urca. Me lo segno, anche se la lista è già lunga...

    RispondiElimina
  7. perché domani era più di avantieri e perché se stessi ancora svomitazzando a quest'ora avresti bisogno di un boccaglio, dirigibile diretto chissà dove dopo 4 giorni di pancia gonfia?

    RispondiElimina
  8. espe: sì, ma un film così scavalca la fila, fidati
    ms: un dirigibile marrone senza elica e timone? ;)

    RispondiElimina