lunedì 22 novembre 2010

le conseguenze dell'amore (paterno)


ms: Sai che pensavo?
Dantès: Dimmi.
ms: Che quello che fa il figlio somiglia alla foto di Filippo.
Dantès: Ci ho pensato anch'io.

Ansia. Angoscia. Ansia. Sì, non c'è che dire, Una vita tranquilla funziona bene. Certo Toni Servillo ci mette il carico, ma è anche merito del ritmo della storia e di una buona sceneggiatura se esci che hai ancora il film addosso, una specie di peperonata dell'anima che ti resta lì, sulla bocca dello stomaco che un po' dici «ma chi cazzo me l'ha fatto fare?», un po' pensi che era proprio buona. A corredo di tutto, la bella colonna sonora di Teho Teardo, ormai cinematograficamente in ogni luogo come neanche il Morricone dei tempi che furono.

3 commenti:

  1. Tu sei sempre la conferma alle mie intenzioni. Lo vo a vedere prima possibile se è sempre in giro.

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  2. O rimarrò deluso io, o rimarrete delusi voi.

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  3. Dicotomia fallace: sono già alla ennesima possibilità, io.

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