mercoledì 25 giugno 2014

e marlon brando è sempre lui


Beh, è stata dura. Scegliere un film di Sidney Lumet, voglio dire. Che è uno dei grandi. E uno dei pochi che fino alla fine (Onora il padre e la madre) ha fatto cose magnifiche. Ma visto che ormai approfitto di questi festeggiamenti tra blogger per recuperare film mai visti, mi sono buttato su una delle sue prime opere, quelle tratte da Williams, O'Neill, Miller... e sceneggiate da Williams, O'Neill, Miller. Immaginatevi oggi il grande teatro che incontra il grande cinema in questo modo: non ce la fate? Beh, diciamo che a parte Mamet, è difficile. Pelle di serpente (The fugitive kind, 1959) è tratto da La calata di Orfeo, rivisitazione in chiave moderna del mito di Orfeo e Euridice da parte di Tennessee Williams. La sceneggiatura è in buona parte opera sua, ma tra gli accreditati c'è anche un certo Marlon Brando. Il protagonista. Il vagabondo con la giacca di serpente che trova rifugio nella casa-negozio di Lady (Anna Magnani), la quale accudisce un marito moribondo che la odia. I temi di Williams sono sempre quelli: il razzismo, le donne disperate e insoddisfatte, gli uomini di merda tranne uno (indovina chi?). Brando è sesso allo stato puro (c'è un dialogo tra lui e la Magnani che non si sa come non sia stato tagliato, vista l'epoca). Nannarella è potente, potentissima, come sempre. Joanne Woodward, nel ruolo della sbandata che non ha il coraggio di andare via da questa specie di Dogville in cui è ambientato il tutto, è spettacolare. Filmone. E come nella maggior parte dei filmoni, non c'è spazio per l'happy end.


Ed ecco gli altri blogger che onorano la memoria di Sidney Lumet:

Director’s cult
Il bollalmanacco di cinema
In central perk
Non c’è paragone
Recensioni ribelli
Scrivenny
Solaris
White russian

 

11 commenti:

  1. Questo mi manca, uno dei pochi tra Brando e Lumet.
    Vedrò di recuperarlo.

    RispondiElimina
  2. Mai visto ma mi hai incuriosita a bestia. E Marlon Brando.... tanta, tantissima roBBa.
    Buon Sidney Lumet Day!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brando è stato veramente uno dei più grandi. e se non si fosse buttato via negli anni Ottanta, chissà quanto avrebbe potuto dare

      Elimina
  3. Marlon Brando e Anna Magnani è una combo orgasmica per qualunque cinefilo degno di questo nome. Devo assolutamente vederlo. Poi se la sceneggiatura è di Williams ancora meglio.
    Buon SLD ;)

    RispondiElimina
  4. Eh, mi manca... dannazione, mi sento molto ignorante.

    RispondiElimina
  5. Scandalosamente di Lumet ho visto gran poco (2 soli film, sob) ma questo potrebbe essere uno dei primi della lista: Marlon, la Magnani e dialoghi teatrali d'altri tempi: mio!

    RispondiElimina
  6. Questo manca anche a me, vedrò di recuperarlo. Hai ragione, il bello di queste iniziative è che ci permettono di riscoprire film spesso dimenticati.

    RispondiElimina