lunedì 15 aprile 2013

peanuts


Il locale è quello in cui mangi il pollo con le mani e puoi buttare le bucce di noccioline per terra, fra ragazzine troiettate che ballano sul bancone e famiglie con bambini che scorrazzano felici, tanto le loro urla si perdono come rumore di fondo tra le canzoni anni Ottanta e il vocìo di un paio di centinaia di persone. Mi ha condotto in questa bolgia dantesca meno terribile di come la si immagini la festa di laurea della DRFM. Potevo mancare? Naturalmente no. Serata piacevolissima. D’altra parte, se varchi l’ingresso e parte Maledetta primavera, se ricevi un regalo inaspettato, se una persona che non vedi da otto anni ti guarda e ti dice che sei sempre più bello, cosa può andare storto?

1 commento:

  1. ah ecco!!! Non eravamo nello stesso posto, ma sicuramente nella stessa catena, che, a quanto pare, attira sempre la stessa gente ovunque! (parlo delle ragazzine troiettate)

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