Da un po’ non vedevo un film horror, e non l’ho visto neanche stavolta. Detto ciò, contrariamente ai tanti detrattori, a me La madre è piaciuto. Coproduzione ispano-canadese voluta da Guillermo Del Toro e diretta dall’esordiente argentino Andres Muschietti, è triste e commovente come tutte le ghost stories che abbiano un senso, persino straziante nella lunga sequenza finale (sì, ho pianto, e allora?). Certo, il cortometraggio da cui il regista è partito era girato meglio ed era effettivamente de paura, ma le due bambine (Megan Charpentier e Isabelle Nélisse) sono bravissime e inquietanti, il soggetto è ben congegnato, le buone trovate fanno dimenticare i buchi di sceneggiatura. Ah, Jessica Chastain versione tattoo rock è gnocca come non mai.
sabato 6 aprile 2013
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è da ieri che diciottenne pargola me la mena con sto film.
RispondiEliminaQuindi non è un horror?
Che io quei filmzzz li aborro!
?
RispondiEliminaAvevo messo un commento... dov'è finito?
Provo a riscriverlo:
RispondiEliminasostanzialmente diceva che è da ieri che diciottenne pargola me la mena con questo film.
Mi assicuri che non sia horror, perchè mi cago addosso facilmente.
qualche scena de paura c'è, e Madre a vederla fa un po' ribrezzo, dopodiché non lo definirei un horror
EliminaLa cosa brutta di questo film è proprio La madre.
RispondiEliminaPupazzone inguardabile.
Per il resto, inizio e finale sono belli e molto commoventi!