Saranno quegli orribili titoli di testa fucsia, le palme di Los Angeles, la colonna sonora in stile, la presenza di un irriconoscibile Albert Brooks (com’è invecchiato maaale); sarà che Carey Mulligan è la classica tipa di cui mi sarei innamorato follemente a 15 anni, ma finito Drive mi sentivo così Eighties che mi erano persino cresciute le spalline. Detto ciò, ma che goduria è ’sto film? Regia impeccabile, grande ritmo, belle idee (vedi la lunga sequenza iniziale o quella dell’ascensore), Ryan Gosling perfetto senzanome con due espressioni, poche battute e un unico vestito sempre più lercio. Voglia di recuperare i film precedenti di Winding Refn, compreso il bistrattato Valhalla rising ché, come si sa, curiosissimo sono.
lunedì 3 ottobre 2011
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uh, come sono contenta che ti sia piaciuto...
RispondiEliminaUn film magnifico, tra i migliori del 2011.
RispondiEliminaRefn è un talento unico, recupera gli altri suoi lavori senza attendere oltre!
film splendido, a differenza di valhalla rising che puoi anche risparmiarti, visto che è una noia mortale e con questo (per fortuna di drive) non ha nulla a che fare.
RispondiEliminaparere puramente personale
poison: pur'io, soprattutto perché, a parte il tuo post, non sapevo quasi nulla di quello che avrei visto :)
RispondiEliminamr & cannibal: che bello leggervi d'accordo su qualcosa ;) valhalla l'ho già scaricato, ormai "devo" vederlo. degli altri ho visto solo il primo pusher, che mi è piaciuto ma senza grandi entusiasmi
E pensare che mi sono rifiutata di andarlo a vedere...
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