giovedì 6 ottobre 2011

anche tu sei in terapia?


Fidatevi: prima trombate, poi andate a vedere l'ultimo Almodóvar. Altrimenti rischiate non solo di non trombare, ma di fare anche dei signori incubi. La pelle che abito è uno strano strano film in cui il regista ha messo tutto, troppo: non manca quasi nulla all'appello dei casi psicanalitici. Il colpo di scena è piuttosto telefonato nonostante l'improbabile costruzione temporale; il sarcasmo spalmato qua e là non è sempre efficace, anzi talvolta è incomprensibile. Eppure c'è un'intrigante atmosfera a metà tra Jesus Franco e Rebecca la prima moglie, c'è Antonio Banderas fieramente invecchiato (bel culo, peraltro) che sembra uscito da qualche noir malato della vecchia Hollywood, e c'è Elena Anaya (bellissimo culo, peraltro) che dà una prova straordinaria a metà tra la bambola smarrita e l'angelo vendicatore.

6 commenti:

  1. mi fido, e andrò a vedere il film.
    ne parlerò in analisi, magari.
    è quel prima che mi fa nutrire sane perplessità di riuscita
    ;-)

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  2. Ossì, il consiglio era buono. Perchè ti ho letto solo ora??
    Però l'Antonio me lo tromberei de muy buena gana.
    un pazzo ma io l'amo.

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  3. toh, guarda chi c'è, una delle mie visitatrici preferite :*

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  4. l'ho visto con mia madre, alla fine del primo tempo eravamo sconvolte. Mi è piaciuto, a parte qualche cosa sulla recitazione e la costruzione a volte farlocca. Gran bei culi.

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  5. a proposito di visitatrici preferite...

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