venerdì 1 luglio 2011

mutatis mutantis


Mi aspettavo la masculiata di Santa Rosalia e mi sono ritrovato con una serie di simpatiche miccette. X-men: L'inizio ha tanto di buono (il prologo nel campo di concentramento, l’atmosfera Sixties, il complesso rapporto tra Xavier e Magneto, il modo in cui riesce a giocare con la Storia senza risultare ridicolo o offensivo) ma la continuity con il resto della saga fa un po’ troppa acqua, ci sono troppe strizzate d’occhio agli appassionati “storici” e ai ragazzini, e Matthew Vaughn, dopo l’ottimo Kick-ass, qui fa rimpiangere il geniaccio di Bryan Singer. Michael Fassbender e, soprattutto, Kevin Bacon, viceversa si fanno amare senza riserve.

8 commenti:

  1. tanto ce lo sapevo che i film che mi sono piaciuti venivano stroncati dalla tua critica!

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  2. ma non è una stroncatura! e comunque secondo me mi frega la passione per x-men il fumetto

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  3. e il mio adorato James come si comporta?

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  4. maddai, ti piace? non l'avrei mai detto! ;) diciamo che si comporta bene, ma di fronte a fassbender non c'è storia

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  5. Hai riso anche tu quando i due sono andati alla ricerca degli altri mutanti e Jackman li ha "gentilmente" invitati ad andarsene? :)

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  6. A me piacevano di più i Fantastici 4. E Thor.

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  7. intesi come fumetto? perché come fumetto i miei preferiti sono sempre gli sfigati cosmici: x-men e silver surfer. cinematograficamente parlando, ho trovato eccellenti i primi due x-men e il primo uomo ragno. dopo il film sui fantastici quattro, invece, avrei potuto anche uccidere qualcuno

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