mercoledì 28 aprile 2010

la notte dei morti viventi


Uno ha 20 anni e la voce di Tom Waits con l’inflessione e la finezza di Leone di Lernia. Una al cinema masturba la sua collana due poltrone più in là di uno che invece si gingilla con un sacchetto di carta. Una vede complotti anche nella pioggia scrosciante che a malapena ci ha fatto atterrare ma che non ci permette di raggiungere l’aeroporto, un altro pensa che quelli di raianér raccontino balle così, di default, e non sopporta che all’ennesima lamentela del cazzo la hostess se ne vada via mandandolo mentalmente affanculo. Due o tre comprano compulsivamente bibite e panini come se dovessero passare tutta la notte dentro questo cazzo di aereo: pericolo di carestia? Qualcuno ha deciso che la sua valigia ormai l’ha tirata giù e fanculo al mondo, anche se il mondo deve andare a pisciare e la valigia blocca l’ingresso del wc.

7 commenti:

  1. Fammi capire... problemi? ;) Stop.

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  2. solo un sacco di brutta gente incontrata nell'arco di 48 ore... felice di vederti da queste parti stop!

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  3. Io dico che la collana non ha raggiunto l'orgasmo.

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  4. Io, per sicurezza, evito gli aerei e i film di paura... e la pipì la riporto sempre a casa! :)

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  5. ms: penso anch'io
    sed: toglietemi tutto ma non il mio aereo

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  6. Tu non hai l'idea di cosa sto pensando mò :-D
    Sarà per questo che 'sto coso dice che è Impossibile verificare le tue (mie) credenziali di OpenID.?
    E continuaaaaaaaaaaaa!

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  7. Due ore in aeroporto domenica e quasi tre ieri mi hanno aperto nuovi scenari e garantito sprazzi di umanità varia. Della serie: quando pensavo di averle viste tutte o su per giù. E comunque non è detto che mi piaccia, tutta questa umanità, proprio no.

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