martedì 14 luglio 2009

2046


Una bambina che vorrei uguale. Il mare colore del vino da qualche parte probabilmente marchigiana. Più libri e cavetti che vestiti. Il genio satirico di Flaubert, l'angoscia che sale pagina dopo pagina con McEwan. Melatonina o melanina, ricordarsi la differenza. Capelli ricci, peli di gatto. La voce e le dita di Diana Krall: quanto il talento, quanta la tecnica? Don't worry be happy, mr. Lawrence. Foto rubate, altre perdute, passate in rassegna lo stesso. Profumo di origano e succo di guaranà prima di dormire. Nessuna voglia di tornare, meno che meno di lavorare. 2046 all'incirca, sì, in tre giorni. Nel mezzo, la donna che amo.

1 commento: