Avrete avuto anche voi due un padre che sotto un cielo che dio se la mandava giù a dirotto rischiava vita e macchina per arrivare in tempo a vedervi nascere. E chissà quante volte vi sarete arresi all'irrefrenabile voglia di zompettare in piena pozzanghera con ai piedi le scarpette buone da cerimonia in barba agli strilli del genitore di turno. Ancora brufolosi, poi, vi sarà certo capitato di fare una corsa mano nella mano con i jeans cartonati fino al primo portone dove ripararsi e pastrugnarsi con la scusa di asciugarvi. E quella volta che avete pensato «A luglio non piove mai, sposiamoci quel mese lì» e ancora i camerieri se la ridono per l'ingloriosa fine del buffet all'aperto? Non è passato poi così tanto tempo, no? E allora, adesso che a trent'anni suonati avete imparato che un po' di pioggia non uccide, a volte diverte, al massimo rompe un po' i coglioni, perché straminchia per vedere uno spettacolo all'aperto vi riparate davanti a me con un ombrello che – se non fosse nero – dalle dimensioni ci si aspetterebbe che sotto abbiate anche secchiello e paletta? Per paura di danneggiare le pigne in testa?
lunedì 6 luglio 2009
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a)L'unica che ha rischiato la vita (e c'entrava una macchina perchè stavo per finirci sotto) sono io;
RispondiEliminab)zompettato sì, spesso, ma senza urli al seguito di genitori indemoniati (strano, nevvero?);
c)quella cosa da Il tempo delle mele, no, mai successa, non quando c'avevo i brufoli (e figuriamoci!): molto prima, sì e molto dopo pure;
d)sono nubile, anzi come molto sessantotticamente scritto sulla C.I. "libera"...
Tutte quelle parolacce, poi...
La foto. Bella. E poi sta in un posto diverso dal solito. He, son cose.
urla.
RispondiEliminaCioè: urla e non urli. A scanzo di equivoci.
RispondiEliminaDan, che bellino questo post!!!! Pensa che io ancora mi illudo di poter passare indenne tra una goccia e l'altra!
RispondiEliminala gente pensa che la propria protezione dalla pioggia sia più importante dello spettacolo, degli occhi altrui (sui marciapiedi), delle ginocchia d'altri (ad ombrello chiuso), dei vestiti altrui (ombrello chiuso e gocciolante). Ci vorrebbe un patentino per poter usare un ombrello!
RispondiEliminaApprovo, sottoscrivo e confermo. Io sarei per deportare chi vende ombrelli. L'accessorio più inutile che esista in natura. Se scendi in campo contro gli ombrelli, avrai il mio voto. Sappilo.
RispondiEliminail venerdì d'agosto che nacqui non pioveva, lo ricordo benissimo. non sono certa sulla presenza o meno di mio padre.
RispondiEliminaho passato l'adolescenza a giocare sotto la pioggia, e ancora non ho smesso, nonostante non abbia mai auto "gins" cartonati. E, al grido di "TANTO NON SONO DI ZUCCHERO" io mi rifiuto di andare in giro con l'ombrello.
So che parrà strano, ma non sono il Grande Capo Estiqaatsi.
aVuto, of course.
RispondiEliminaOdio gli ombrelli. la mia scusa è che quelli che sono in macchina vengono in genere trafugati dalle figlie quando vanno a scuola. E comunque i miei capelli non temono l'umido. nemmeno l'acqua se è per questo. e ho sempre l'illusione che bagnandomi i piedi prima o poi quei quattro centimetri in più li metto. in altezza.
RispondiEliminaio l'ombrello proprio non lo reggo. e quando faccio finta che mi serva, regolarmente lo perdo
RispondiEliminams: sulla carta d'identità c'hai scritto libera?!? ma è un chiaro invito per gli uomini in divisa, spudorata!
poison: auto o avuto... io sono convinto - e prima o poi ci farò un post - che per colpa (o merito) delle tastiere dei computer la nostra lingua subirà un'inevitabile trasformazione. tipo che presto si dirà bisongo invece di bisogno. Estiqaatsi! ;)
sandali: avevo anch'io quell'illusione, ma temo di averla persa :(
a luglio qui a Roma non ha mai piovuto. MAI. La pioggia mi piace quando ci deve stare...In autunno, in primavera, e magari a metà agosto..
RispondiEliminaMa cosa c'entra a Roma la pioggia a luglio??
Mia madre non se la ricorda, certamente non quando sono nata io!
Queste stagioni stanno diventando disordinate... le ultime certezze se ne vanno e a me sembra di stare in Asia...
Voi tutti siete come mia sorella. Odiate gli ombrelli! io no, li adoro.
La nostra lingua l'ha già subita la trasformazione... concettuale e di forma..
grazie dantes per la tua ospitalità... per permettermi di sparare le mie minchiate qui..
però ogni tanto potresti pure ricambiare la visita. Così tanto per farmi sentire meno snobbata, che tanto mica mozzico...
Sò un pò de coccio, ma alla fine so' una brava crista!
p.s. scusa ma ho fatto merenda con il prosecchino
Roberta
30anni suonati???!!
RispondiEliminane ho 40 suonati!!
sempre mì
Non ci sono più le stagioni di una volta. A luglio una volta c'era sole sole sole, l'acquazzone era dalle 14 alle 15 massimo. E la sera si andava in giro al massimo col gipunìn (trad.: golfino).
RispondiEliminaE cmq agli spettacoli pure io odio gli ombrelli, o i bimbi in spalletta.
Non uso l'ombrello da quando ho la testa completamente rasata, saran quindicianni buoni; mi dico che tanto non ho capelli da asciugare e me ne vo che sembro una miss maglietta bagnata, però brutta, pelosetta e senza tette.
RispondiEliminaE che c'entrano gli uomini in divisa? A me sembra più un vocabolo da affittacamere; poliglottescamente: Zimmer, Room for rent...robe così.
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