«Penso che a Schiller serva una donna»
(The reader, Stephen Daldry)
mercoledì 4 marzo 2009
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Io, forse non essenzialmente io
- Dantès
- «Non ho figli, non guardo la televisione e non credo in Dio, tutti sentieri che gli uomini calpestano per rendere la loro vita più semplice» (L'eleganza del riccio, Muriel Barbery)
Vite parallele
E se non avrai da dire niente di particolare...
Nume tutelare del blog
e io che mi vantavo di avere il dono della sintesi. Al tuo confronto sono una dilettante.
RispondiElimina(poison)
ho rubato il tuo riccio... spero non ti dispiaccia! :) sed
RispondiEliminadeve avere dei sintomi molto palesi...Shadia
RispondiEliminapoison: contento di esserti piaciuto. in realtà non voleva essere una recensione, ma mi piaceva quella frase. anche se la cosa che preferisco di questo post è il titolo
RispondiEliminased: il riccio?!?
shadia: non so, ammetto di non aver mai letto nulla di schiller. mi piaceva però questa frase, tra l'ingenuo e l'ironico, che il personaggio di kate winslet, che ha da poco imparato a leggere e scrivere, scrive in una delle sue lettere dal carcere
mmm... ho citato anche io l'eleganza del riccio, seppure in una altro passaggio. In effetti, aver letto la citazione da te riportata mi ha fornito la spinta decisiva a leggere il libro, cosa di cui ti ringrazio visto che mi ha veramente entusiasmato! sed
RispondiEliminaa volte le persone semplici colgono subito il senso delle cose e soprattutto forniscono una soluzione altrettanto semplice.L'affettività,i sentimenti hanno un ruolo fondamentale,scaricano le pulsioni interne.curioso come si riallaccia a ciò che ho detto in un commento precedente sulla speranza.colgo l'occasione ora di aggiungere che è anch'essa una passione.come la disperazione del resto.Non a caso sul viso e nei gesti puoi distinguerla.Shadia
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