«Molta gente è cosciente del vuoto,
ma pochi hanno il fegato di vederci la disperazione»
(Revolutionary road, Sam Mendes)
Michael Shannon, candidato agli Oscar come miglior attore non protagonista, è il figlio di Kathy Bates (meritava anche lei) che, devastato dagli elettroshock, in realtà capisce tutto meglio degli altri e pronuncia questa frase di cui è impossibile non prendere nota. Bella ricostruzione storica, voglia di leggere il romanzo, fotografia ingiustamente dimenticata dalla Academy, grande scena post-finale, DiCaprio che brandeggiando dà il meglio di sé, Kate Winslet perfetta in ogni dettaglio ricrescita scura compresa. Emoziona, ma cercavo lacrime che non sono venute. Porco cazzo, sentimentalmente sto diventando un cactus.
insomma, hai le spine e fai piangere gli altri?
RispondiEliminaho iniziato il libro ieri, ma non ce la farò mai a finirlo prima di vedere il film. sgrunt.
RispondiElimina(poison)
sed, non faccio più neanche piangere. le mie spine le uso al minimo e quanto a quelle degli altri, parafrasando Battisti-Panella, io non mi pungo più. insomma un disastro
RispondiEliminapoison: di yates qualche tempo fa ho letto undici solitudini. racconti molto belli e di una tristezza sconfinata
se vuoi piangere un sistema ce l'avrei... potrei ad esempio tirarti un calcio sugli zebedei... vedrai le lacrime! ah ah ah
RispondiEliminanO NO! è PROPRIO DISPERAZIONE, c'è poco da dire! PS prova con Clown a Kabul, o con Born to brothel...se non piangi nemmeno li, proviamo un altra soluzione, in fin dei conti, le piante grasse non vanno trattate come le altre, no?..
RispondiEliminaTògli quella cretina con le tette in primo piano. Ci fai più bella figura.
RispondiEliminaOltretutto tu non l'hai vista, io si. Alla coop, in fila in cassa, gran bella donna, senza trucco e vestita. Meglio di qualunque troietta tu cerchi d'arraffarti (peraltro senza riuscirvi). Togli quello schifo d'immagine, non è lei. Peraltro, l'uomo che la sponsorizzava s'è sposata un'altra e ci ha fatto due figli. Che abitano qui. E lei chissà cosa pensa. Togli quello schifo che corrisponde soltanto alle tue repressioni. Qui pare che vi siano tutti i repressi che (giustamente) Libero reprimeva. Patetici. Puttane poco coraggiose e maiali a caccia di trasgressione...Che schifo.
RispondiEliminaEhm...l'uomo che la sponsorizzava era L.C.d.Montezemolo. Che dopo essersela scopata ha scelto un'altra del proprio rango. Non ti permettere di mettere donne allo sbando. Non ne hai l'autorità, e neanche il Potere, tanto meno la Dignità. Parla per te, se ne sei capace, e lascia stare le donne.
RispondiEliminaNon hai spine, nè per pungerti nè per pungere. Sei solo senza palle. E ti ritrovi qui, emarginato tra quelli come te, che non vedevano l'ora di dar libero sfogo a parecchie repressioni di cui continuano ad esser Vittime. Ma l'hai visto quel porco di Sparus non so che che cazzo altro...e quella poveraccia di gerico non so che cazzo...ma andiamo...siamo proprio al parossismo...ma 'sta gente vive sul serio o fa finta di che? Certo chi è senza dignità diventa vittima persino del più rozzo carnefice. Che palle...ho perso troppo del mio tempo per cercar di capire. Manco ci torno più qui. Ed ora via...i commenti offensivi ed autolegittimanti...tanto non li leggo neppure...
RispondiEliminaBye bye....
Yrom.A: preso nota e richiesto al mulo, magari funziona
RispondiEliminaNon apprezzo questo tentativo di indifferenza. Lo conosco bene, è stupido, ovvio. Mi sarebbe piaciuta una bella rissa ma, a quanto pare, nessuno ne ha il coraggio. Somiglia molto a quei silenzi ingiustificabili. Naturalmente so benissimo che sai chi sono. E l'unico motivo che mi induce all'anonimato è la salda consapevolezza che non voglio aver nulla a che fare con certa gente. Alla quale sei, peraltro, perfettamente aderente, per vacuità. Come si dice, il tempo rende bastardi, ed io lo sono. Ma, dovendo scegliere tra quel che ho, che è un'immensa ricchezza in sintonia e qualcosa che ancora non è neanche nata, scelgo la prima. Francamente sono più dispiaciuta per te, che per me.
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