«Non ho figli, non guardo la televisione e non credo in Dio, tutti sentieri che gli uomini calpestano per rendere la loro vita più semplice» (L'eleganza del riccio, Muriel Barbery)
Niente. Solo per dire che il commento sopra l'ho inserito alle 17.22. Alle 8.22 stavo dormendo. Non è che Blogger può dire il cazzo che vuole, insomma. Che se mi servisse un alibi, ora sarei nella merda.
Mettiamola così. Salto il museo del cinema, perchè è uno dei celo-celo-manca che mi manca e prima o poi la lacuna la colmerò. salterei anche il capitolo juventus, che da interista so da me che non è aria. Arrivo al punto, ovvero al titolo. Sarà un caso che nell'era del 3D che più 3D non si può the oscar goes to ... un film in bianco e nero e muto per di più? Io aspetto sempre il mio cineforum e gli organizzatori, saggiamente, lo hanno programmato per aprile, pensando che tanto l'oscar glie lo avrebbero dato e che quindi sarebbe ritornato nei circuiti di prima visione. Hugo, quello del titolo, invece l'ho visto al cine vero. quello con le poltrone grandi e comode. A me è piaciuto, al di là del fatto che sia un film facile, come molti dicono, che scorsese poteva fare di più e qualunque altra eccezione si vuol mettere. Però io son stata lì, a bocca aperta, come i bambini. E mi sono lasciata semplicemente affabulare. E ti sembra poco? ciao caro, ogni tanto riappaio.
qualcosa mi dice che tu non sia juventino XD
RispondiEliminabeh, sì, anche. ma era l'accostamento in se che mi ha fatto ribaltare. sarà che io che i film vecchi erano in b/n lo sapevo già a cinque anni
EliminaEhm, perchè quando tu avevi cinque anni...non esisteva il technicolor :)
Eliminaecco, adesso ti cancello dagli amici :P
Eliminagobbo per sempre! sento aria di invidia dantès.. ahaha
Eliminauh, che brutta gente che passa da queste parti ;)
Eliminaecco, non guarderò mai più La Dolce Vita con la stessa gioia
RispondiEliminatu sì che mi capisci
EliminaQuanto mi piace il museo del cinema... credo che ci potrei trasferire anche il domicilio... però vai a sapere quanto si paga di imu...
RispondiEliminaeh, mi sa un bel po'. però pensa sdraiarsi su una di quelle magnifiche chaiselongue a fine giornata ad ammirare tutto quanto...
Eliminala fanno la tessera dieci ingressi? Ne avrei già consumate un paio eh!
EliminaLo vedi? Siamo circondati. Non ce ne libereremo mai.
RispondiEliminaNiente. Solo per dire che il commento sopra l'ho inserito alle 17.22. Alle 8.22 stavo dormendo. Non è che Blogger può dire il cazzo che vuole, insomma. Che se mi servisse un alibi, ora sarei nella merda.
RispondiEliminaopporcapaletta, eppure giuro che sono sempre sul fuso di roma
EliminaMettiamola così. Salto il museo del cinema, perchè è uno dei celo-celo-manca che mi manca e prima o poi la lacuna la colmerò. salterei anche il capitolo juventus, che da interista so da me che non è aria. Arrivo al punto, ovvero al titolo. Sarà un caso che nell'era del 3D che più 3D non si può the oscar goes to ... un film in bianco e nero e muto per di più? Io aspetto sempre il mio cineforum e gli organizzatori, saggiamente, lo hanno programmato per aprile, pensando che tanto l'oscar glie lo avrebbero dato e che quindi sarebbe ritornato nei circuiti di prima visione. Hugo, quello del titolo, invece l'ho visto al cine vero. quello con le poltrone grandi e comode. A me è piaciuto, al di là del fatto che sia un film facile, come molti dicono, che scorsese poteva fare di più e qualunque altra eccezione si vuol mettere. Però io son stata lì, a bocca aperta, come i bambini. E mi sono lasciata semplicemente affabulare. E ti sembra poco? ciao caro, ogni tanto riappaio.
RispondiEliminanon mi sembra affatto poco, sono perfettamente d'accordo con te, ne ho scritto nel post del 9 febbraio
EliminaSecondo me Lisa Simpson avrebbe obiettato che un tempo tutte le squadre erano della juve.
RispondiElimina