lunedì 6 giugno 2011

porn in the u.s.a.


Americani, signora mia! Quanto rumore per nulla di fronte a Zack e Miri make a porno (il titolo italiano no, vi prego, è quasi peggio del moralismo statunitense)! E sì che il penultimo film di Kevin Smith, uscito tre anni fa in patria e da noi mò, è in realtà una commediola incredibilmente romantica, una specie di Frank Capra che parla di vibratori e fiche di gomma, bolle di sapone fatte col culo e costipazioni risolte col sesso anale. Volgare? Massì. Di una volgarità liberatoria, un po' infantile un po' no, trionfalmente (e a volte tronfiamente) scorretta. Un film dove, te lo immagini già dall'inizio, alla fine l'ammmore trionfa. Non è il Kevin Smith di Clerks o Dogma, ma si ride senza vergognarsi. Attori perfetti, sequenza dell'ubriaco da antologia, titoli di coda da seguire.

5 commenti:

  1. mi aspettavo di più...
    e il finale è davvero troppo buonista

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  2. beh, non solo il finale. vogliamo parlare della scena della colletta? è per quello che mi è venuto in mente frank capra. un la vita è meravigliosa in salsa ironicamente maiala

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  3. Ma per fare quella cosa là devi bere i detersivo per i piatti?

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  4. Le bolle erano fatte con la figaaaa! E' evidente che non hai mai praticato yoga! :-D

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  5. cos'è la figaaaa? io conosco la fica. comunque lo so che può fare anche di quelle cose ma a me il dubbio rimane. tu che sei yogica ci riesci? ché io ho avuto solo una fidanzata che ci faceva le pernacchiette quando si trombava

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