A Juliette Binoche sono venute delle tette epocali, ma ha dei piedi veramente brutti. Certo, poi sorride e ti dimentichi dei piedi. Eppure durante il film la prenderesti volentieri a sberle. E con lei anche Abbas Kiarostami, che con Copia conforme imbastisce un film lontano dai suoi precedenti, un film in cui le parole traboccano dallo schermo come Jeff Daniels ne La rosa purpurea del Cairo (che in realtà era viola, alimortè di chi traduce!) e si perdono in una trama che vaga verso non si sa bene cosa e che ti aspetti prima o poi si risolva con un colpo di teatro. Tu aspetti e aspetti e aspetti come a Casablanca nel ’42 e invece ti ritrovi a fissare i titoli di coda. E un po’ ti girano. Un po’ tanto che decidi di vedere un altro film. Così mi sono infilato nel cinema piccolopiccolo che quest’anno mi ha dato soddisfazioni, e ho visto un film piccolopiccolo ma che va visto. E va visto mò, che tra un po’ mi sa che sparisce. S’intitola 18 anni dopo ed è l’opera prima di un giovane regista italiano, interpretato da giovani attori quasi sconosciuti (a parte la Impacciatore, peraltro bravissima, e un Gabriele Ferzetti invero un po’ troppo teatrale), più qualche cameo divertente di facce meno ignote. Siete già scappati? Ricredetevi, anzi convertitevi. Si ride parecchio, si piange ogni tanto, si riflette qua e là. E alla fine non ci sono né buoni né cattivi, e neanche facili assoluzioni.
martedì 15 giugno 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
aho, ma allora i miei "consigli" non servono a nulla? chettecredevi, che stavo a scherza' quanno stavo a ddì ch'er film era brutto forte? ;)
RispondiEliminaeccelosai che sono curioso più di un gatto!
RispondiEliminaNiente buoni e cattivi e nessuna facile assoluzione... la storia della mia vita... non so se voglio vederla su uno schermo! (scherzo, mi avresti davvero incuriosito) :)
RispondiEliminameno male che ho dei piedi epocali...
RispondiEliminae_spe_riamo_che_scherzavi
i titoli di coda hanno un loro perchè... se poi li leggi dopo una sana dormita possono pure valere il prezzo del biglietto.
RispondiEliminastop
sed: un po' tutte le vite sono fatte così, no?
RispondiEliminaespe: e che ne sai che scherzavo?!? :D
stop: non erano neanche granché i titoli di coda, stavolta :(
18 anni dopo a occhio e croce mi piacerebbe se riuscissi a vederlo, credo.
RispondiEliminaRimane il mistero di Kiarostami e cosa c'ho visto e sentito io perché mi piacesse. Ad ogni modo, non ci rifletterò: sono più confused che dazed, meglio sor-volare.
Ah, però forse ho capito il titolo. Forse, mica che.
RispondiElimina