sabato 29 agosto 2009

ia-ia-ò


Quand'ero bambino, quei quattro signori eleganti e divertiti sembravano già appartenere al passato: un po' di tv dei ragazzi, mille repliche d'estate. In realtà erano più vivi che mai, ma che la rai tornasse a dare spazio a un gruppo colto, raffinato, ironico, musicalmente preparato, soprattutto dopo che il suo leader s'era messo a scrivere canzoni meravigliose come questa, era cosa praticamente impossibile. Ieri è morto l'ennesimo grande artista italiano dimenticato.

6 commenti:

  1. Dimenticato, dici. Invece ci sono persone che, a chi ha un animo sensibile, entrano nel cuore. Come dimenticarlo, come dimenticarli? Io, cresciuto a cartoni animati di Walt Disney, li riconobbi al tempo nella colonna sonora di Dumbo, erano inconfondibili. Quello che non sapevo e che lo stesso Walt Disney scrisse loro, di suo pugno, una lettera di congratulazioni. Ieri è morto un ennesimo grande artista italiano e a me questo tempo che passa spaventa sempre di più.

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  2. lo so, filippo. però, mettiamola così e prendiamola alla larga: se ti ricordassero più per il blog che per il tuo lavoro (che mi pare ti piaccia, ma se non ti piace fai pure il ragionamento inverso ché questa è una piccola isola di democrazia), magari un po' ci resteresti male. o forse no, ché tanto sei morto, chettefrega. certo che se ci fosse un qualsiasi qualche tipo di vita dopo la morte, un po' ti roderebbe che tutti dicessero: oh, quanto l'era bravo quel filippo là a fare... che non so bene cosa fai, quindi... quello che voglio dire è che il quartetto cetra non era solo biblioteca di studio uno o la vecchia fattoria o il vecchio palco della scala... eppure in quanti hanno ricordato il virgilio savona curatore dei dischi dello zodiaco o che scrive dischi insieme a gaber?

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  3. Ognuno ha il suo ricordo e fare una gerarchia è ingiusto; Savona ha scritto dischi insieme a Gaber e ha ragliato su un palco al Costanzo Show: hanno dato tanto, che ognuno di noi ne ricordi qualcosa.

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  4. Ma sai che giusto tre o quattro giorni prima, sono stato su Wikipedia a vedere se qualcuno di loro era sempre vivo? Azz...gli avrò mica portato rogna, cazzo? Comunque a me dispiace. Mi ricordano certe serate d'inverno di fronte alla tv, con la mamma che spignattava in cucina, il nonno che ronfava in poltrona e il babbo che smadonneggiava perchè sull'altro canale, parlava Berlinguer. A me sta cosa del tempo che passa, mica va giù, porca troia. Non va giù.

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  5. A me 'sta cosa del tempo che passa va giù benissimo, porca troia. Solo che poi risale su sotto altra forma.

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  6. Quando ho iniziato a sperimentare la "magia" dello scaricare, le canzoni del quartetto cetra sono state tra le prime cose che ho recuperato... è incredibile come quel patrimonio non sia più a portata di mano.

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