- Spero che ti piaccia.
- Rimangono sempre intatte a fine serata?
- Sì, più o meno.
- E perché continui a farle?
- Mi piaceva l'idea di averne una pronta
nel caso fossi spuntata e mi avessi chiesto una fetta.
(My blueberry nights, Wong Kar-Wai)
- Rimangono sempre intatte a fine serata?
- Sì, più o meno.
- E perché continui a farle?
- Mi piaceva l'idea di averne una pronta
nel caso fossi spuntata e mi avessi chiesto una fetta.
(My blueberry nights, Wong Kar-Wai)
Difficile pensare che sia lo stesso regista di In the mood for love. Forse se fai un film di quel tipo è difficile superarti, il mondo dell'arte è pieno di esempi. Poi, per una volta che avrebbero potuto tenere il sensato e bellissimo titolo originale, gli italiani si sono appiattiti sull'incomprensibile e ruffiano Un bacio romantico. Mah. A pensarci potrebbe essere un musicarello dove nessuno canta anche se Norah Jones è un sottofondo perenne. Che poi la Jones come attrice non se la cava neanche male. Jude Law ha dato il suo meglio con A.I., forse anche quello è un punto di non ritorno, chissà. E Natalie Portman per me resta la bambina inquietante di Léon oltre che la strepitosa ex di Ben Stiller ne Il treno per Darjeeling. Uh, e il ralenti è stato sputtanato per sempre in modo geniale nel 1976 dalla coppia Mondaini-Vianello. Comunque è uno di quei film per i quali avrei tanto pianto se non fosse che sono innamorato (e ricambiato). E fanculo a chi pensa che non sono romantico, oh!
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