Quand'ero bambino, quei quattro signori eleganti e divertiti sembravano già appartenere al passato: un po' di tv dei ragazzi, mille repliche d'estate. In realtà erano più vivi che mai, ma che la rai tornasse a dare spazio a un gruppo colto, raffinato, ironico, musicalmente preparato, soprattutto dopo che il suo leader s'era messo a scrivere canzoni meravigliose come questa, era cosa praticamente impossibile. Ieri è morto l'ennesimo grande artista italiano dimenticato.
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Dimenticato, dici. Invece ci sono persone che, a chi ha un animo sensibile, entrano nel cuore. Come dimenticarlo, come dimenticarli? Io, cresciuto a cartoni animati di Walt Disney, li riconobbi al tempo nella colonna sonora di Dumbo, erano inconfondibili. Quello che non sapevo e che lo stesso Walt Disney scrisse loro, di suo pugno, una lettera di congratulazioni. Ieri è morto un ennesimo grande artista italiano e a me questo tempo che passa spaventa sempre di più.
RispondiEliminalo so, filippo. però, mettiamola così e prendiamola alla larga: se ti ricordassero più per il blog che per il tuo lavoro (che mi pare ti piaccia, ma se non ti piace fai pure il ragionamento inverso ché questa è una piccola isola di democrazia), magari un po' ci resteresti male. o forse no, ché tanto sei morto, chettefrega. certo che se ci fosse un qualsiasi qualche tipo di vita dopo la morte, un po' ti roderebbe che tutti dicessero: oh, quanto l'era bravo quel filippo là a fare... che non so bene cosa fai, quindi... quello che voglio dire è che il quartetto cetra non era solo biblioteca di studio uno o la vecchia fattoria o il vecchio palco della scala... eppure in quanti hanno ricordato il virgilio savona curatore dei dischi dello zodiaco o che scrive dischi insieme a gaber?
RispondiEliminaOgnuno ha il suo ricordo e fare una gerarchia è ingiusto; Savona ha scritto dischi insieme a Gaber e ha ragliato su un palco al Costanzo Show: hanno dato tanto, che ognuno di noi ne ricordi qualcosa.
RispondiEliminaMa sai che giusto tre o quattro giorni prima, sono stato su Wikipedia a vedere se qualcuno di loro era sempre vivo? Azz...gli avrò mica portato rogna, cazzo? Comunque a me dispiace. Mi ricordano certe serate d'inverno di fronte alla tv, con la mamma che spignattava in cucina, il nonno che ronfava in poltrona e il babbo che smadonneggiava perchè sull'altro canale, parlava Berlinguer. A me sta cosa del tempo che passa, mica va giù, porca troia. Non va giù.
RispondiEliminaA me 'sta cosa del tempo che passa va giù benissimo, porca troia. Solo che poi risale su sotto altra forma.
RispondiEliminaQuando ho iniziato a sperimentare la "magia" dello scaricare, le canzoni del quartetto cetra sono state tra le prime cose che ho recuperato... è incredibile come quel patrimonio non sia più a portata di mano.
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