giovedì 14 marzo 2013

recensione bipolare di un film bipolare sul disturbo bipolare


C’è stato un momento in cui, come mi era successo guardando Incontrerai uno straniero alto e bruno, avrei voluto zittire il pubblico per poter seguire il film... salvo poi accorgermi che chi non smetteva di parlare era proprio lì, sullo schermo. Dopo l’ottimo The fighter e i tanti pareri entusiastici, mi aspettavo parecchio dal nuovo film di David O. Russell. Ma Il lato positivo, che di cose buone ne ha tante, a cominciare dall’idea di fondo, dalle emozioni che riesce a suscitare e da tutte le scene che si vedono nel trailer (grazie, eh!), è pure verboso oltre misura, non rinuncia alle facili piacionerie, spesso si fa furbetto (e basta con ’sti finali natalizi!), dramma e commedia non sempre si incastrano, più spesso si diluiscono a vicenda. Bradley Cooper appare finalmente maturo, De Niro è in grande spolvero, ma è una Jennifer Lawrence in stato di grazia a illuminare il tutto. Bravissima, ma io lo sapevo già da questi tempi qui.

5 commenti:

  1. Concordo in toto. Film adorabilmente verboso con grandi protagonisti.

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    1. peccato che l'adorabile sfiori lo stucchevole. mannaggia, guarda che in certi momenti è proprio borderline... come i suoi protagonisti

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    2. Noo, stucchevole no dai....ma come ho già detto io sono una che al cinema ama i buoni sentimenti...

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  2. il finale non è natalizio.
    è solo coerente con il suo protagonista, che odia i finali tragici alla addio alle armi...

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    1. quella cosa di addio alle armi mi fa schiattare dal ridere fin da quando ho visto la prima volta il trailer

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