mercoledì 14 novembre 2012

casalingo inquieto


No, non parlo del fatto che secondo la ms preparo da mangiare con la velocità di un cuoco da fast food. Ho passato due giorni a casa con l’influenza. Due giorni senza mettere il naso fuori casa, dopo che domenica ho battuto il mio record personale di starnuti in quel di Paratissima, la versione alternativa e ggiovane di Artissima, sicuramente meno ingessata, meno finta, meno cara. No, non ho comprato nulla: primo, sono povero; secondo, sono povero; terzo: non c’era niente che mi entusiasmasse. Beh, insomma, che puoi fare a casa? Dormi, leggi con non troppa convinzione Graham Greene, guardi la tv dopo aver litigato col decoder giusto in tempo per scoprire che danno ancora Uomini e donne. E poi dai da mangiare ai gatti, togli la cacca dei gatti, recuperi qualche film di quelli scaricati da tempo (niente male La scomparsa di Alice Creed, fico Following), prosegui nella tua scaglionatissima visione di Dexter, provi con refresh compulsivo ad acquistare i biglietti per l’inaugurazione del Tff che non metteranno mai in vendita (buttigghiaranannò!). Un lavoro, signora mia, e nessuno che mi paghi.


11 commenti:

  1. com'è esattamente la visione di Dexter? :)
    certo che voi, uomini malati, siete il male. e non osare contraddirmi che SO di cosa parlo.

    l'inaugurazione del TFF se non mi vuole non mi merita e non farmi dire niente che potrei diventare volgarissima. mentre ci tengo a mantenere intatta la mia fama di donnino de classe.
    Comunque ieri finalmente ho partorito il mio personalissimo programma del TFF. Che fatica. E nessuno che paghi nemmeno me, fra l'altro.

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    1. eh?!? (non ho capito la cosa di dexter...)
      ho visto il tuo programmino: chapeau! io, complice la stampa del programma su a4, ci sto mettendo un po'. come se non bastasse lunedì mi tocca una scappata giornaliera in lombardia (ri-buttigghiaranannò!)

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    2. in effetti la devono smettere di fare il gioco sporco e scrivere così piccolo, che io i fogli con la sinossi dei film l'ho stampata su A3, infatti. E poi ho iniziato lo sporco lavoro...

      (la cosa di dexter non l'ho capita io, non fare il furbo. che non sapevo se era scA o scO...)
      :)

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    3. scA, era scA. mi piace tanto ma sono molto molto indietro

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    1. oh, finalmente qualcuno che si preoccupa! sì, grazie

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    2. ma muchela. che te l'ho chiesto pure io. :)

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    3. io muchela l'ho dovuto cercare su guuuugol. oh!

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    4. e c'è? :)
      mi piace un sacco, come espressione. che la mia parte lombarda ogni tanto vien fuori.

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    5. signora mia, non mi dica niente. oggi buttando via un vecchio opuscolo su milano ho detto «questo qui l'han stampato ai tempi di carlo codega»: non mi ha capito nessuno. ché una parte lombarda, non si sa bene come, ce l'ho anch'io

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    6. son cose tristi, per noi immigrati, quando nessuno ci capisce! :)

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