martedì 29 marzo 2011

sorry, the doctor is out


Nei miei ricordi, il Dottore divenne dottore prima degli altri, o almeno prima dei pochi altri amici delle mie sorelle che miravano alla laurea. Sembrava la versione giovane, grande e grossa di Fred Bongusto. Non era bello, ma piaceva a tutte. Che chissà poi se era davvero così grande e grosso, o ero soltanto io ancora così piccolo. Viveva con il padre, un vecchietto arzillo di antica sicula cortesia, e col fratello spretato di cui lui sembrava la custodia, come una specie di matrioska. Il Dottore è morto, mi dicono, d'improvviso. Non ne avevo notizie da almeno vent'anni, eppure al bambino che ero è calato un velo - neanche tanto sottile - di tristezza.

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