mercoledì 1 aprile 2015

se davvero ci si preoccupa della sensazione di contatto tra i due cazzi durante una dp il mondo deve finire oggi


Ciao, sono Dantès e sono un uomo discretamente felice: ieri, con un po’ d’anticipo, il coniglietto pasquale, nella persona di me medesimo, mi ha regalato tre dvd che aspettavo da tempo. Il primo è Todo modo, capolavoro di Elio Petri più o meno invisibile fino a qualche anno fa e di cui avevo parlato già qui. Il secondo è la trilogia de La scomparsa di Eleanor Rigby, di cui vi dirò presto. Il terzo è la versione uncut di Nymphomaniac. Dopo 13 mesi e mezzo ho visto la seconda parte e… che dire, se si esclude il prefinale un po’ troppo spiegato che però si riscatta con un finale prevedibile quanto perfetto, io amo Lars Von Trier. Anche stavolta, a parte la doppia penetrazione (che però finisce quasi subito e ci scappa da ridere), non propone chissà poi che sesso non già visto. Insomma, il genio danese ha preso un po’ tutti per il culo, e neanche con troppa vaselina (il capitolo dedicato all’aborto è devastante). Narrativamente più scorrevole della prima parte, Nymphomaniac vol. II, con la solita miscela di ironia e crudeltà più un goccio di metacinema (l’anticipazione dell’incendio dell’auto), segna la discesa agli inferi e la fiera risalita di una donna che tutti vorrebbero inquadrare nella loro visione del mondo e che, invece, si ostina a sbandierare la sua diversità davanti a tutti. Alla faccia di chi parla di misoginia (ma che film hanno visto?). Da bere in un sorso i dialoghi tra Stellan Skarsgård e Charlotte Gainsbourg che stavolta, con il solito tono spiacevole per orecchie benpensanti, spaziano dalle deviazioni della religione cattolica alle storture della democrazia. Willem Dafoe e, soprattutto, Udo Kier, sono solo figurine. Adorabili figurine.

9 commenti:

  1. Risposte
    1. Nymphomaniac o il titolo del post? :D

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    2. Entrambi! :) Io devo riprendere la mia liason con il Lars, prima o poi lo farò!

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    3. Alessandra, devi! è davvero tanta tanta roba

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  2. No, mi dispiace, di Lars non mi fido più, credo che lo salterò. Ma davvero ER è una trilogia? Ma davvero davvero? Con Todo Modo, invece, sfondi una porta aperta...

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    1. gggiuro. stasera, se decido di devastarmi di lacrime procedo alla visione di Lei e Loro

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    2. Tanto per capire Danty, il film risulta essere diviso in due parti (i punti di vista dei due amanti), mentre la terza parte? Una visione equidistante? Fammi sapere, sono curioso e anche se non sembra sono tanto pucci pucci :-D

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    3. sì ma così mi metti ansia da prestazione :)

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    4. Eccerto! Mica stiamo a gioca' qui :-)

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