I montagnin alle terme sembrano i milanesi a Cortina nei film dei Vanzina. Scaccio con la pennica qualcuno che sfotte un’assente il cui unico insormontabile difetto è bere acqua di fonte e non di bottiglia. Dietro di me una coppia si sbaciucchia, ma l’orecchio s’inganna, in realtà si tratta di un perticone di 16 anni che sta facendo un pompino a un ghiacciolo. Al ristorante tutti mangiano tanto, troppo, come fosse l’ultima polenta, l’ultimo spezzatino della vita, eppure anche a 1200 metri è sempre il 16 di agosto. Poi i culi pesanti spariscono ingoiati dalle grotte sudatorie: mariti preoccupati attendono ma non osano entrare, mandano gli amici a controllare, guardano l’orologio come in un brutto film su un reparto maternità.
polenta e spezzatino? echeccazzo. alle terme di PSD solo frutta, yogurt, grissini, succhi e tisane. che ho avuto astinenza da caffeina per tutto il giorno. lo dico sempre che non c'è giustizia a questo mondo.
RispondiEliminapoison_termale
certo, tu vai nelle terme dei vips! (senza caffè? no, non si può, signora mia, giammai)
RispondiEliminama infatti. che se avessero messo da qualche parte uno di quei box dove lasciare le proprie impressioni ce l'avrei pure scritto. mica ti chiedo di darmi la fiaschetta di genepy, ma un merdoso caffè me lo vuoi dare? sono disposta anche a pagarlo!
RispondiEliminapoison_s-termata
marò....che fangata! che fu, dantès? cosa t'ha fatto perdere la poesia? :)
RispondiEliminalove, mod
(La solitudine dell'ape. Poveretta.)
RispondiEliminamod: confido nel fatto che la poesia stia dove meno te l'aspetti
RispondiEliminams: bellissima. e mica la conoscevo! ma quante ne sai?
una più del diavolo col resto di due meno quattro. le cose che mi piacciono le imparo alla svelta e poi me le dimentico. facile.
RispondiEliminaComplimenti per l'articolo, da poco frequento i blog, ma il vostro è veramente interessante.
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