giovedì 5 novembre 2009

ilaria condizionata


Ho sempre ammirato Ilaria D’Amico: gran gnocca, intelligente, competente, divoratrice di spazi televisivi un tempo esclusivamente maschili come lo sport e la politica. Per questo ieri sera avrei tanto voluto essere al cinema: il suo Exit sembrava una seduta dal parrucchiere degli intellettuali. Parterre perlopiù femminile per parlare di trans. Non di ricatti, di carabinieri corrotti, di politici bugiardi accartocciati su se stessi, di droga o di prostituzione, no. La domanda che correva da una parte all’altra dello studio era «Perché un uomo va con una trans?» e, soprattutto, «Noi donne dobbiamo preoccuparci?». Curioso come le cose più interessanti le abbiano dette gli uomini (persino Sgarbi!) e le due trans dalla vita normale, sotto gli occhi scandaliftati della sorella scema delle Carlucci, quella misteriosamente eletta al parlamento italiano.

10 commenti:

  1. scandaliftati è una bellissima perla in un'ostrica.

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  2. grazie! ah, io mi sa che ci vado al gender bender

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  3. Pure un po' sprecato, per la D'Amico, la citazione del titolo...

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  4. la canzone di caparezza non c'entra nulla, in effetti, però se lo spirito è forte la mia carne è debolissima... e anche un po' scema

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  5. La D'amico tifa Lazio e vota An. Nonostante ciò, un paio di colpi non ci starebbero male. La Carlucci invece non so per chi tifa, ma so per chi vota. Neanche lì due colpi ci starebbero male. Con un'ascia.

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  6. quando ti leggo mi vien voglia di tornare a postare

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  7. Ognuno ha avuto il suo salottino privato con i trans.
    Gran tristezza, pochezza di argomento.
    E, intanto, si farà un ponte su di uno stretto.
    Ma questo, é un argomento nioso...

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  8. evaso: vota an??? nobody is perfect, signora mia! un paio di colpi, ma anche 4-6... sulla carlucci sottoscrivo tutto
    lavinia: magari! comunque scrivi almeno qui quando passi, è sempre bello leggerti
    linda: da siciliano sono quasi sicuro che non si farà. non è un argomento noioso, è l'argomento di chi (lo psiconano) non ha argomenti. almeno spero

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  9. Con una trans credo non sia molto traumatico, peggio sarebbe andare con un trans ;-)

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