E con sabato è finito il tff. Due film accomunati dalla musica, fil rouge di tante pellicole del festival di quest'anno. In uno era protagonista il jazz, nell'altro il rock and roll. Che dire dell'americano Guy and Madeline on a park bench? Un'ideuzza, di per sé carina per un cortometraggio (e infatti quello era, prima della scellerata idea del regista di dilatarlo per 80 minuti), un lassa e pigghia amoroso con inserti in stile musical (delle canzoncine salverei quella del bacio al parco, divertente e con incorporato numero di tip-tap); una cosina innocua e passabile, insomma, se non fosse per le pretese autoriali (la camera a mano, le riprese sgraziate, il bianco e nero sgranato) assolutamente gratuite in quel contesto, prive della ben che minima logica cinematografica. Una roba che forse poteva prendere per il culo pubblico e critica 25 anni fa, ma... ops, pardon, mi dicono che ha appena vinto ex-aequo il premio speciale della giuria. Vabbè, tiremm innanz. Tutt'altra storia Made in Hungaria, un film divertente, piacevole, fresco, in cui la musica di Jerry Lee Lewis scardina certezze e grigiore nella Budapest degli anni Sessanta grazie a un ragazzo ungherese la cui famiglia è stata rimpatriata a forza dagli Usa nel cuore della guerra fredda. Impossibile non ballare, impossibile uscire senza cantare meidinùn-ga-rià, title track eseguita dall'attempato rocker alla cui vera storia il film si ispira.
domenica 22 novembre 2009
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Non che io pensi che tu ti [pre]occupi delle mie latitanze. però mi spiace essere assente, così mi perdo un sacco di cosucce interessanti, come il quizzino dell'altro giorno. Che se roberto non è roberto figurati che cosa posso capire io. Comunque io ho espiato due-tremila anni di colpe pregresse portando le preadolescenti a vedere news moon. perché quelle che adolescenti son già han preferito Public Enemy e la capra di George.
RispondiEliminama l'ultimo dei cohen l'hai visto? perchè non ne sento parlare in giro? ho saputo della sua esistenza solo grazie al treiler prima della visione de l'uomo che fissa le capre, poi più nulla..
RispondiEliminaciao ery, "a serious man" uscirà solo a inizio dicembre e posso confermarti che neanche piazza, con i suoi potenti mezzi, è riuscito a vederlo in anteprima!
RispondiEliminapoison, la pignola
sono un po' triste, ma me ne farò una ragione..e poi, detto fra noi ora che il capo del blog non ci sente, il film me lo sarei visto in ogni caso, quindi :)
RispondiEliminasandali: certo che mi (pre)occupo, che credi? mi spiace per new moon, di nemico pubblico parlerò tra un po'
RispondiEliminaeri e poison: ricordatevi che, anche quando non ci sono, IO vi vede, stalin no ;)