Dopo settimane di metafore calcistiche a cazzo di cane, permettetene una anche a me: stasera credo di avere completato l'album dei brutti pensieri.
martedì 3 luglio 2012
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Io, forse non essenzialmente io
- Dantès
- «Non ho figli, non guardo la televisione e non credo in Dio, tutti sentieri che gli uomini calpestano per rendere la loro vita più semplice» (L'eleganza del riccio, Muriel Barbery)
Vite parallele
E se non avrai da dire niente di particolare...
Nume tutelare del blog
Io ne ho completato uno solo di album. Mi mancava Martiradonna del Cagliari e mi costò tipo trecento doppioni e due giornaletti di Capitan America. Quello dei brutti pensieri, invece, lo sfoglio ogni tano e non guardo mai cosa manca per finirlo.
RispondiEliminaSiamo figli della crisi. E' normale fare l'album dei brutti pensieri. Io ormai mando raccomandate ai miei amici con copie del mio testamento olografo chiedendogli di non aprirle finché non muoio.
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