mercoledì 20 febbraio 2013

la vita è un treno, ma forse pure la morte


Posto che non ho ancora capito chi minchia è Leo Tolstoy (forse un personaggio minore di Harry Potter?) ma conosco discretamente l’opera di Lev Tolstoj, incredibile ma vero vi consiglio la nuovissima versione cinematografica di Anna Karenina, sì diretta da Joe Wright (e interpretata da Keira Knightley, quei due mica me la contano giusta) ma sceneggiata dall’ottimo Tom Stoppard (beh, Shakespeare in love facciamo finta sia di un altro, via...). L’idea centrale è quella di creare un effetto teatro modificando le quinte nel corso del film con piccoli e grandi effetti visivi e macchine sceniche: bellissimo, se ogni tanto Wright non se ne dimenticasse. E però... però il tutto funziona, vive di un ritmo formidabile, ha momenti di meraviglia per gli occhi. La Knightley ci piace tanto, quindi sono un tantinello di parte, perfetti Jude Law nel ruolo del noiosissimo marito e Aaron Johnson nella parte del fascinoso Vronskij. Ah, il film in Italia esce domani.


10 commenti:

  1. bene, ce l'ho "in canna", me lo vedo.

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  2. Ma bello davvero.
    Nonostante KKK-Keira Knightley Karenina!
    Nelle mie previsioni l'oscar per la scenografia è suo.

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    1. già, se non fanno gli asini non c'è proprio storia!

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  3. Non vedo l'ora di vederlo, sia per l'accoppiata Keira-Wright sia perché il romanzo l'ho letto l'estate scorsa e mi è piaciuto assai

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  4. Messa così, mi tocca metterlo in lista :)

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    1. fidati, ero partito piuttosto prevenuto e invece! certo l'avesse girato chessò baz luhrmann, avrebbe avuto quel tocco in più. ma anche così, il risultato è più che buono

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  5. comunque non mi pare che ci sia Leo Tolstoy in Harry Potter...

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  6. l'ho visto ieri sera. si mi è piaciuto. certo, non ho letto il romanzo e l'unico mio precedente con la karenina era stato l'allestimento teatrale di nekrosius (5 ore con tre intervalli), quindi questo è stato una passeggiata. però a parte gli scherzi, è buono, l'idea del teatro è bella, ricorda von trier di dogville ma è meno rigorosa, più giocosa.
    Levin è il mio idolo.

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