- Stai scherzando? Ho avuto esami pelvici che sono durati più a lungo!
(Kaboom, Gregg Araki)
Scrivo dal Torino Film Festival. Lontano dal lavoro (a parte stanotte, vabbè, ma non conta). Vivendo di cinema e poco altro. Poco cibo, poco alcool, giusto un toscanello al giorno. E faccio la scorta di post per l'inverno, ché se cade lo psiconano di che cazzo parliamo? A proposito, cosa succede in quello che ci ostiniamo a chiamare mondo reale? Io non so praticamente nulla delle beghe di palazzo, posso vantarmene? Mi spiace solo tanto per il padre del mio amico R., per Leslie Nielsen, e soprattutto per quel monumentale pezzo di cinema italiano che è Mario Monicelli. Addio vecchio rompicoglioni, ultimo gigante in questo paese di nani. Bon, parliamo di festival. Non comincio dal primo che ho visto (ci sarà tempo), ma da quello che mi ha divertito di più. E ragazzi, parliamo di Gregg Araki, quello che fa film su ragazzini bisex (molto maggiorenni, in realtà) che scopano, hanno un rapporto un po' troppo allegro con le droghe e vivono storie assurde. Kaboom non fa eccezione, ma ha una leggerezza e un'ironia che in altre occasioni è mancata. Un'operetta pop e lisergica, in cui tutto il cast fa sangue, alcune battute sono spettacolari, il personaggio del padre è geniale. A quanto pare arriverà in Italia a gennaio e, a questo proposito, a partire da questo post inauguro la rubrica "come dovrebbe essere, come probabilmente sarà", dedicata all'annosa questione dei titoli italiani. La rubrica, naturalmente, è aperta alla vostra collaborazione.
Titolo originale: Kaboom
Titolo italiano auspicabile: Kaboom
Titoli italiani probabili: Ecstasy end of the world, Maial College 2: la cospirazione, Conspiracy movie, Pupe spie e porcelloni