martedì 5 febbraio 2013

di favole in favole


C’è gente che domenica s’è alzata di buon mattino per ascoltare Marchionne e Landini parlare del futuro della Fiat. Io conosco almeno un modo migliore per trascorrere la domenica mattina, e non è dormire. Comunque, al grido di «No, il dibattito no!», anche sabato ho evitato la Repubblica delle idee e il suo simpatico circo di chi se la canta e se la suona mentre la nave affonda, e con la ms mi sono perso in via San Massimo dentro un vecchio negozietto stipatissimo di roba che dovrebbe essere un’erboristeria ma che non mi stupirei ogni tanto svanisca, tipo la casa della strega di Ribelle (del resto ci sono pure le pozioni magiche...). Da lì ci siamo spostati al Museo del Cinema per la mostra di Luzzati e Gianini. «Chi minchia sono?» si chiederanno i miei giovani e implumi lettori. Beh, Lele Luzzati è stato un illustratore e scenografo geniale che, per una trentina d’anni, ha realizzato insieme al regista Giulio Gianini cartoni animati di strepitosa bellezza, protagonista la musica, roba che quand’ero bambino andava in onda sotto le feste e spesso anche no, semplicemente durante la tv dei ragazzi. E siccome a quel bambino lì è sempre piaciuto capire come funzionano le cose da dentro, beh questa mostra con i rodovetri (non sapete cosa sono? ma non siete della generazione google?!?) e le sceneggiature in cui le note musicali vanno a braccetto con le indicazioni di scena gli è piaciuta proprio tanto. E anche alla ms, che bambina sotto sotto lo è pure lei.


7 commenti:

  1. La pignola che è in me non può fare a meno di farti notare che domenica mattina Marchionne del futuro (?) della fiat ne parlava con Ezio Mauro.

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    1. quella non è la rompicoglioni che è in te? :D
      senti, ma tu ci sei mai stata in questo posto assurdo di via san massimo? perché dovresti!

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    2. sottigliezze. una pignola è giocoforza rompicoglioni. e viceversa.
      Non ho mica capito di che posto si tratta, sai? A che altezza di via san massimo?

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    3. non so esattamente, ma è un posto che sembra che l'ultima volta che hanno allestito la vetrina sia stato nel dopoguerra... gli spiegoni sono scritti con la macchina per scrivere, tipo

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    4. ah ah ah! il nuovo che avanza, in pratica.

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  2. Sotto sotto e sopra sopra, direi.
    Non mi conosci abbastanza, direi.
    :-D , direi.

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    1. infatti ho detto sotto sotto, che non vuole dire non anche sopra sopra, oh! :P

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