venerdì 10 febbraio 2012

riempire gli spazi (per non far entrare l’uomo nero)


Da Juan Carlos Fresnadillo, già regista di 28 settimane dopo, mi aspettavo un discreto compitino: sbagliato. The intruders (titolo italiano di The intruders) è un film de paura molto psicologico che allo scorso Tff mi ha piacevolmente sorpreso: pur sfruttando un’idea frusta come un paio di mutande lise (il mostro dell’armadio), riesce a essere complesso, originale e cosparso di buone idee. E anch’io ci ho messo un po’ a capire il legame tra le due storie (una ambientata in Inghilterra, una in Spagna) che scorrono parallele per buona parte della pellicola. Tra gli attori spiccano Clive Owen e il piccolo Izán Corchero; unico neo Ella Purnell, che a 15 anni e con quella faccia lì è ormai difficile immaginare appena uscita dall’infanzia. La data di uscita italiana, prevista per fine gennaio, è slittata sine die per ragioni ignote. Come per ragioni ignote, a guardare il trailer, parrebbe che il film sia stato doppiato tutto in italiano, sia le parti in inglese sia le parti in spagnolo.


Nessun commento:

Posta un commento