lunedì 22 giugno 2009

che prima o poi ti fregherà


Mentre mezzo bdcdP esultava per la saggia elezione di un sindaco decente, io al cinema guardavo I love radio rock. Mah, forse era meglio festeggiare in piazza: a parte la bella musica (che in gran parte alberga già felicemente nel mio iPod) e le gigionerie di Philip Seymour Hoffman e Kenneth Branagh (piaciuto più il secondo, in verità), si tratta di una commediola carina ma innocua che hai già dimenticato mentre scorrono i titoli di coda. Problema opposto per Look both ways, divertente esempio australiano di come si possa parlare di cose terribilmente complicate come la paura della morte con semplicità, ironia e qualche guizzo originale. Unico difetto, la colonna sonora: invadente, didascalica, piaciona. Peccato.

4 commenti:

  1. Devo capire cosa c'entra lo squalo.

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  2. lo squalo e il treno sono le chiavi del film, naturalmente. ma non ti anticipo nulla che sennò non c'è gusto

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  3. E qua si potrebbe aprire una diatriba, ché chi decide se il gusto c'è oppure no? Per esempio, io la liquirizia la ciuccio...tanto per dirne una.

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  4. Sul treno, poi, soi già ferrata: c'ho pure le doppie eliche dello stesso colore dei binari, io.

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