giovedì 13 giugno 2013

lui può darsi, io no


È incredibile come una persona simpatica, adorabile e solare come me possa nascondere nei più intimi anfratti del suo corpicino fiumi di intolleranza e laghi di incazzo. Peraltro gli schizzi arrivano lontano, soprattutto quando qualcosa o qualcuno mi delude. Tutto ciò per dire che è più o meno con questo spirito che sono uscito dalla visione di Solo Dio perdona. Il problema non è che il film sia lento o che ci sia troppa violenza o che Gosling dica quattro parole in croce: sono le stesse caratteristiche che mi avevano fatto amare Drive. Stavolta però Nicolas Winding Refn, con 'sta tragedia greca che usa il karaoke come coro, ha cannato veramente di brutto. È tutto così telefonato, dall’imperante complesso di Edipo al rosso cupo e al grigio-blu livido in cui è immerso il 90% delle scene, dalla sgradevolezza dei personaggi (Kristin Scott Thomas vestita da vecchia zoccola che parla di quanto è grosso il cazzo dei suoi figli chi vuoi che scandalizzi a parte le madaminchie della domenica pomeriggio?) al fatto che sappiamo bene che finirà tutto in vacca con grande spargimento di sudore, sangue e trippe (le lacrime, quelle, no). Anche l’ambientazione thailandese sembra più un paravento paraculo adatto a strizzare l’occhio agli appassionati di certo cinema orientale. Restano di buono il personaggio dello spietato poliziotto Chang e l’insopportabile quanto riuscitissima scena del ristorante in cui Ryan Gosling presenta a mammà la finta fidanzata.


11 commenti:

  1. Risposte
    1. sai che io sono una delle poche a cui il film non è dispiaciuto, quindi... fai tu, con la tua adorabile solarità! :)
      ah ah ah ah ah

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  2. Adesso voglio vederlo a tutti i costi XD

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    1. secondo me è uno di quei film che divide abbastanza nettamente

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  3. Ancora non sono riuscito a vederlo, ma l'hype è altissimo: mi sa che non ci saranno mezze misure.

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  4. Condivido la tua delusione e il tuo disappunto per un film davvero ostico e claustrofobico che mi ha lasciato la sola emozione della rabbia (per i soldi spesi). E fortuna che durava solo 90 minuti va'...

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  5. Sono uno dei pochi a cui è piaciuto e infatti non vedo nessuno dei difetti che citi. E il minutaggio per me è passato come un fulmine lasciandomi deliziato.

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  6. Kristin Scott Thomas versione Milf bionda è l'unica cosa che mi attira di questo film, ma non credo proprio che lo guarderò considerati i commenti che leggo in giro.

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