martedì 9 aprile 2013

la soggettiva del pollo fritto


Quello che mi è sempre piaciuto di William Friedkin è il modo di rigirare il coltello in certe ferite, dai dubbi nella fede de L’esorcista alle contraddizioni del mondo queer di Cruising o Festa per il compleanno del caro amico Harold. Mi piace il modo in cui ha reinventato il noir nonché il modo in cui mostra il sesso, lui che, nonostante sia americano, non si è mai fatto tante pippe mentali in materia. Detto ciò, con una perifrasi aggiungerò che l’idea di essermi perso Killer Joe al cinema mi aveva spaccato il cazzo. Poi qualcuno mi ha spiegato che in giro ci sono cose tipo dvd, muli, torrenti e altre meravigliose creature, e così il simpatico quintetto composto da Matthew McConaughey, Juno Temple, Emile Hirsch, Thomas Haden Church e Gina Gershon è approdato nella mia tv. Che dire? Che il film è davvero notevole. Intanto la trama, originale pur nel suo essere stata esplorata mille altre volte, perfetto meccanismo nella sua semplicità. Le sequenze da manuale non mancano: a parte la famosa scena del pollo (minchia che angoscia), tutta la parte relativa al “primo appuntamento”, che pure è tanto teatrale (all'origine di Killer Joe c'è l'omonima pièce del cosceneggiatore Tracy Letts), andrebbe studiata nelle scuole di cinema. McConaughey non è solo fico ma dimostra che alle prese con un buon copione sa essere un bravo attore, Emile Hirsch e Thomas Haden Church hanno l’aplomb di babbidiminchia necessario agli altri due protagonisti maschili. Juno Temple? Un altro pianeta: la sua Dottie è straordinaria, secondo me era da Oscar.

8 commenti:

  1. bellissimo! anche l'"entrata" in scena della Gershon( o meglio di una parte di lei) è memorabile!

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    1. eh, lo so! quale altro regista americano mostra passere con tale disinvoltura?

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  2. Hai vinto un premio dalle mie parti!
    p.s. Killer Joe l'ho trovato orribile, anche se divertente

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  3. come al solito pienamente d'accordo. ho visto poco sta stagione ma questo è rimasto lì, nei miei annali (lo so poca cosa).
    ps. anche dalle mie parti c'è una specie di premio, irregolare, però c'è.

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    1. urca, letto e... però qui ci vuole una risposta di quelle fatte bene. arrivo

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  4. Un filmone totale.
    Cattivo, nerissimo, irriverente.
    Il film fordiano numero uno del 2012. :)

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