giovedì 9 aprile 2015

è il tempo che è finalmente o quando ci si capisce


- Non torneremo mai dove eravamo.
- Dove eravamo?
- Nel posto giusto.

Me la ricordo quella mattina al Torino Film Festival, gli occhi gonfi (e non per il sonno), la voglia di sapere come andasse a finire, la delusione, l’incazzatura, la fuga nella profumeria dei ricchi a fingersi il ricco, appunto, che veste da povero ma dentro di sé quante ne sa signora mia! Insomma, non essere riuscito, causa esaurimento posti, a vedere di seguito la parte Lui e la parte Lei de La scomparsa di Eleanor Rigby m’è costato un bel po’ di euro. Ma ero così pieno e così triste e così boh che, insomma, dovevo consolarmi. A pensarci, però, forse è un bene aver visto i due film a distanza di tempo (del terzo capitolo, Loro, inutile parlare, perché è soltanto più o meno un Lei con qualche inserto di Lui): perché il caso è un po’ come dio, sappiamo che non esiste ma, certe volte (in certi casi…), il dubbio ti viene. Sono mesi in cui elaboro tante cose più importanti, figuriamoci se non trovavo un po’ di tempo per elaborare anche il film di Ned Benson. Dal punto di vista squisitamente cinematografico, il capitolo Lui è il migliore e, comunque, sebbene siano abbastanza indipendenti, se volete vederli entrambi ha più senso - per dare maggiore continuità alla trama - che partiate da quello. La storia, vista dall’ottica di lui o di lei, è quella dell’elaborazione di uno dei lutti peggiori (la morte di un figlio) ma anche dell’ingresso in un mondo adulto che fa piuttosto schifo da parte di Jessica Chastain e James McAvoy (tre sole parole: perfetti quanto fastidiosi, come da copione). Lei è Eleanor, chiamata così da un padre psicologo ex fricchettone (William Hurt) in onore dei Beatles, ma con la canzone non c’entra molto: la sua solitudine è altrettanto profonda ma non è così senza speranza. Il finale, aperto, comunque vada è un happy end. Si perdona qualche sbavatura (il personaggio di Isabelle Huppert, l’improbabile conclusione dell’incontro in discoteca…). Ci si appassiona, e a tratti si piange. Come vitelli. O come me al cinema. Guardare le lucciole non sarà più la stessa cosa.

16 commenti:

  1. anche io (che al TFF li vidi entrambi, gnè gnè gnè) ho preferito la parte "him".
    Poi ovvio che non ti dirò che questo film non mi ha fatto piangere ma nemmeno ci è mai andato lontanamente vicino, ché con te tanto non vale... :)

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    1. ma perchè sei senza cuore! e non hai neanche il profumo fico che mi sono comprato per l'occasione. gne gne gné :)

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    2. Ma non fa piangere per nullissimo! Ed è meglio Him, concordo, anche se forse se li avessi visti in ordine opposto magari avrei detto Her, ecco. Comunque non piangeva per il film, sono sicura.

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    3. siete due mostri, sapevatelo

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    4. Sì, sì lo sappiamo, siamo amiche per quello! :-D

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  2. Appena posso lo guarderò. La versione che c'ho a casa è un film unico di 2 ore e tanti, credo che contenga tutte le parti. Sono sicuro che piangerò anch'io, altro che le nostre ciniche dirimpettaie! Io sono sensibile :-)

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  3. Devo ancora decidere se ho preferito la "leggerezza" di Him o la profondità -che bei dialoghi- (e soprattutto il finale) di Her. Dopo essermi trattenuta con lui, comunque, ho pianto tutte le mie lacrime con lei, rincarando la dose guardando Loro.
    E' stata una settimana dura quella..

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    1. oh, c'è chi mi capisce! però non sonon così convinto che sia più "leggero" Lui e più "profondo" Lei...

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    2. Ma quello è un preconcetto che c'hanno le donne in generale :-D

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    3. ecco, mi piace questa cosa: nel mio blog le cose sgradevoli da scrivere le lascio a te :D

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    4. E lo faccio pure gratis! Quando serve, chiama :-D

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    5. Catturata dal Fascino di McAvoy semmai :)
      Comunque, il fatto che con Lui non sia stata versata nessuna lacrima ha sicuramente influito, e il fatto che in Lei ci fosse psicologia e momenti di intimità e di confronto più forti pure... In ogni caso, credo anch'io che sia meglio iniziare la visione con James/Conor.

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  4. Non l'ho visto, ma se lo trovo in DVD, che faccio, compro a scatola chiusa? Me lo sento che farei un ottimo acquisto! ^_^

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    1. vai e acquista! e poi voglio sapere che ne pensi, però ;)

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  5. la fabbrica dei sogni ti premia col boomstick award ^_^

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