lunedì 19 gennaio 2015

gomito a gomito con l’aborto


Ma dai, fanno ancora film americani indipendenti belli? Dico davvero indipendenti, non quelli un po’ e un po’. Film americani indipendenti che non rimandano a qualcos’altro, che non usano la musica come un passepartout per il tuo povero cuoricino che sogna di guidare per chilometri in una strada deserta, che non ammiccano all’hipster che si annida nell’ombra, forse anche tra le persone che ami: questi film esistono? La risposta è «sì, e io l’ho visto»: parlo di Obvious child, opera prima di Gillian Robespierre, interpretata da Jenny Slate, che nella vita è una stand-up comedian proprio come nel film. Bugggìa, in realtà nel film arrotonda facendo la “comica da bar” ma di giorno fa la commessa di una libreria che fallisce: lo so, farebbe 1000 punti hipster, ma nonostante questo particolare il film si fa perdonare. Non solo per le ottime interpretazioni dai ruoli principali a quelli minori, ma anche per una sceneggiatura che funziona più che bene. All’inizio è la storia di un’ossessione, poi di una botta e via che si trasforma in ammmore, poi - soprattutto - diventa la scelta della protagonista, determinata quanto piena di paura, di abortire. A passo di danza tra dramma e commedia come in pochi ormai sanno fare, Gillian Robespierre ci conduce verso un happy end che ci piace. E in culo alle polemiche dei cattolici integralisti. Ah, beh, ovvio che, dato l’argomento, dubito che arriverà in Italia. Ehm, dove posso affittare per qualche ora ogni tanto Richard Kind che gioca con i Muppets?

8 commenti:

  1. Film molto caruccio.
    Sul fatto che non rimandi ad altro ti posso dare ragione se ci riferiamo al cinema, però se guardiamo anche alle serie tv io l'ho trovato un incrocio tra Girls e a Louie. E questa comunque è una cosa positiva.
    E inoltre è un film parecchio ma parecchio hipster. E pure questa per me è una cosa positiva. :)

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    1. non così hipster per fortuna, dai. a parte la libreria...

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    2. grande! ne ho scritto anch'io tempo fa. questo film mi ha fatta sentire un po' meno "stonata" nell'orgia da buonismo coatto da feste natalizie. se fosse una persona in carne e ossa, Donna la vorresti come amica, anche nonostante la sua parentesi da stalker :D

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  2. Ma la bellissima canzone di Paul Simon che hanno usato per il titolo
    la fanno anche sentire?
    https://www.youtube.com/watch?v=9HKNAhAxMAk

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    1. certo, anche se mi pare che tra film e canzone l'unico punto di contatto sia il titolo...

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  3. Appena sarà finito questo periodo preOscar, me lo guardo, prometto!
    Grazie per la segnalazione, che se stessimo ad aspettare la distribuzione italiana...

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    1. guarda, io ho perso ogni speranza, anche per titoli più "facili"

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